PAESE - Nel commentare una partita come questa la prima domanda che ci si pone è se questo è un punto quadagnato oppure sono due punti persi. La risposta in questo caso è un punto guadagnato: il pareggio ottenuto in terra giuliana dei ragazzi di Darsiè è sicuramente un ottimo risultato per come si era messa la partita.

L'Alabarda schiera la formazione completa, mentre per Paese sono disponibili solo 10 giocatori (e due sono portieri) e l'assenza di cambi in panchina nei 60 minuti dell'incontro peserà molto. La cronaca dell'incontro vede il guizzo di Paese che rompe gli indugi, ma poi Trieste pareggia e si porta avanti con Paese ad inseguire.

L'aggancio avviene dopo 20 minuti di gioco sul punteggio di 8-8, e poi si continua con sostaziale equilibrio fino alla fine del primo tempo, che si chiude sul 11-12 per Paese. L'inizio della seconda frazione vede Paese protagonista di un bel allungo su Trieste: ottime giocate in attacco e marcatura stretta sui tiratori avversari, portano Paese avanti nel punteggio fino al +5 dopo 14 minuti di gioco.

Quando mancano 15 minuti alla fine dell'incontro viene espulso il capitano avversario per fallo di gioco su Curtolo. Per Paese sembra fatta. invece L'Alabarda non ci sta, dopo questo episodio inizia a giocare in modo aggressivo, ben oltre i limiti del regolamento, ed i direttori di gara lasciano fare. A farne le spese sono in particolare Curtolo, Zuccato e A. Vendramin. Con giocatori acciaccati ed 1 solo cambio in panchina diventa difficile difendere un margine risicato come quello che Paese aveva in quel momento.

La stanchezza si fa sentire e gli errori si susseguono, mentre l'Alabarda avanza nel punteggio e raggiunge Paese sul 23-23 quando mancano 6 minuti alla fine. Da qui alla fine è bagarre con le squadre che lottano punto su punto. Paese è sotto di un gol a 10 secondi dalla fine. Onore a Fabris che sul filo della sirena prende palla e trafigge il portiere avversario. E' pareggio, quindi alla fine un punto guadagnato per coach Darsiè ed i suoi ragazzi.

Resta il rammarico di non aver potuto affrontare una partita del genere con la formazione al completo, e per non saper rispondere al gioco duro (quando tollerato dagli arbitri) con altrettanto gioco duro. Ora Paese ha 10 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, ma con una partita in più: la partita di domenica prossima proprio contro la seconda della classe S. Vito darà chiare indicazioni su questo finale di campionato.

TRIESTE- PAESE 27-27

Alabarda Handball Trieste: Ciriello(5), Cozzi, Dandri (1), La Vattiata, Marchionni, Milic (2), Raseni, Rudan, Sabadin, Varesano (12), Grilanc, Campagnolo, Sedmak (2), Kerpan (5). All. Sardoc
Paese: Mondin, Bresolin, Nicoletti (3), Fabris (2), Zuccato, Cavassa (nella foto), Genovese (4), Curtolo (2), P.Vendramin (10), A.Vendramin(6),  All.Darsiè
primo tempo: 11-12   Arbitri: Di Dio, Rossi