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29 marzo 2024

Il pane slow a prova di bambino

Categoria: Altro - Tags: #pane, #ricette, #autoproduzione, #farina, #cucina, #food, #yummy, #instafood, #foodie, #cooking, #yum, #TagsForLikes, #amazing, #sweet, #dinner, #lunch, #breakfast, #tasty, #delish, #delicious, #eating, #foodpics, #eat, #hungry, #foodgasm, #hot, #foods

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Omar Lapecia Bis | commenti |

Adoro Kinfolk la fanzine gastronomica con una fotografia stupenda.I miei amici alla OL3 me l’hanno fatta conoscere e mi ha cambiato l’approccio visuale al cibo.Il video più bello e più significativo è quello del cosidetto Dutch oven bread. Pochi video sul cibo sono così emozionanti. Si comprende così come uno degli ingredienti fondamentali della panificazione sia il tempo e come il fare il pane sia un’attività slow e forse in questo risiede il suo fascino:

gustatevi il video http://www.kinfolk.com/dutch-oven-bread/ 

Ho voluto provare anch’io il Dutch oven .La tecnica è simile a quella del No-Knead Bread o pane senza impasto .

Pane senza impasto? Che vuol dire?

 Per rispondere basterebbe Il pane senza impasto, traduzione dall'originale inglese No-Knead bread, è sicuramente uno dei procedimenti più semplici per fare il pane in casa, pur garantendo dei risultati finali di tutto rispetto, che spesso niente hanno da invidiare a quelli ottenuti da procedimenti molto più laboriosi e complicati.Il procedimento è stato creato da un panettiere newyorkese, Jim Lahey, proprietario della Sullivan St Bakery e si basa su un principio semplice e rivoluzionario: invece di lavorare il pane, si fa in modo che il tempo lavori al nostro posto.Il suo metodo rivoluzionario per fare il pane ha attratto tantissimo interesse e curiosità, tanto che se ne è molto parlato su giornali e riviste.
Sembrerà strano come un pane senza troppa lavorazione, l'impasto è quasi del tutto inesistente possa invece rivelarsi a fine cottura un pane degno del miglior panificio. Ma vi avverto quanto è successo a casa mia, dopo averlo provato non abbiamo più varcato la soglia di un forno o di un panificio... Provatelo e mi darete ragione! L'importante è seguire le dosi e le indicazioni per la cottura in pentola il risultato è strabiliante, praticamente viene fatto un poolish, un impasto di farina, acqua, pochissimo lievito e l'aggiunta di un po' di sale con i tempi di maturazione lunghi si sfrutta tutta la potenza del lievito, usandone poco poi il pane sarà anche più digeribile, il metodo di cottura poi permette una lievitazione abbondantissima, una bella crosta croccante, è splendido!!!

Provatelo e mi darete ragione!

L'importante è seguire le dosi e le indicazioni per la cottura in pentola il risultato è strabiliante, praticamente viene fatto un poolish, un impasto di farina, acqua, pochissimo lievito e l'aggiunta di un po' di sale con i tempi di maturazione lunghi si sfrutta tutta la potenza del lievito, usandone poco poi il pane sarà anche più digeribile, il metodo di cottura poi permette una lievitazione abbondantissima, una bella crosta croccante, è splendido!!!

In questo video si può vedere Jim Lahey all'opera, se pensate che ci sia sotto qualche trucco televisivo, vi sbagliate! Provare per credere!

http://www.nytimes.com/video/dining/1194817104184/no-knead-bread.html

Ricetta:

Ingredienti:

Farina 0 : 500gr acqua: 350gr Sale: 10gr Lievito di birra: 1gr. secco oppure 2.5gr fresco

Procedimento:

In una ciotola si versa la farina ed il sale, si scioglie il lievito nell'acqua e si aggiunge alla farina.

Si mescola brevemente, solo per incorporare l'acqua, quindi si copre la ciotola con un coperchio o in mancanza con la pellicola o l'alluminio e si lascia riposare per 20 ore a temperatura ambiente.

Trascorso questo tempo, si rovescia il tutto su un piano di lavoro infarinato, si danno due serie di pieghe a tre e si mette a riposare avvolto in un canovaccio bene infarinato, con la chiusura delle pieghe rivolte verso il basso. Questo riposo deve durare per 3 ore, sempre a temperatura ambiente.

Il forno deve essere preriscaldato a 250° (non ventilato) con all'interno una pentola di ceramica, vetro, alluminio, ghisa, qualsiasi cosa che sia adatta alla cottura in forno. Il coperchio della pentola non deve essere preriscaldato. Allo scadere delle 3 ore, con il forno ormai caldo, si rovescia il pane dal canovaccio direttamente nella pentola calda, facendo in modo che il lato delle pieghe, che era sotto nel canovaccio, si ritrovi invece in alto nella pentola. Mettere il coperchio alla pentola e richiudere il forno. La cottura nella pentola deve durare 30 minuti, dopo di che il pane può essere tolto dalla pentola e posto sulla normale griglia del forno per altri 15 minuti, abbassando la temperatura del forno a 180° e azionando la ventola (se presente). Tolto il pane dal forno, far raffreddare su una griglia prima di consumare.

La cosa più difficile?

Aspettare una mezz’ora prima di consumarlo,poi sarà un delirio di crosta croccante,mollica alveolata e morbida.

Crea  dipendenza assoluta io vi ho avvisati

 


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Omar Lapecia Bis

Docente di Enogastronomia, Sommelier, Chef Mentor, Food Blogger,Food Stylist, Corporate Chef
Esperto per tutti i prodotti food inerenti la ristorazione . In special modo nella crezione di nuovi format ristorativi .Sviluppo menù ,esperto nel food purchase per le sue specifiche e sviluppo di ricette.Supervisiona e organizza gli staff di ristorante
"Amo i prodotti che ti raccontano storie di uomini e di culture.Trasformarli rispettandone la natura é il mio compito.Adoro utilizzare tecniche innovative per esaltarne la percezione sensoriale. Portare chi degusta il piatto a provare sensazioni e emozioni Questo è lo spirito della mia cucina."
Una cucina MODernista


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