PAROLA D'ORDINE: MIGLIORARE!
Intervista al candidato sindaco Claudio Dus

Sarmede - Claudio Dus è attualmente consigliere provinciale del partito Ulivo-Pd, ma in passato ha già ricoperto cariche amministrative a Sarmede dall’80 all’85 quale Assessore ai Servizi Sociali e Pubblica Istruzione con il sindaco Domenico Dal Cin (Dc) e dal ’90 al ’95 come consigliere di minoranza della Dc, mentre era anche assessore in Comunità montana.
Una carriera politica alle spalle, si era presentato nel ‘95 con la lista civica “Unione Popolare”. Ora si presenta con una lista civica di cui conosciamo il motto“Migliorare e Riqualificare”.
Cosa l’ha fatta decidere per questo incarico?
«La politica mi dà il senso del servizio verso gli altri. Realizzare idee e progetti che siano a servizio della comunità non per visibilità, ma per impegno nel sociale ed in politica come ho sempre fatto. Mi sono candidato insieme ad una nutrita schiera di giovani.»
I giovani devono fare esperienza. Su quali forze si baserà per un’ipotetica Amministrazione?
«Ho alcuni elementi che per maturità, capacità ed esperienza sono in grado di essere l’ossatura portante della squadra. Il programma è già stato delineato»
Un anticipo…?
«E’ intrinseco al nostro motto “Migliorare e Riqualificare”. Oltre alle opere già in cantiere, che devono essere concluse, sarà nostra intenzione recuperare e valorizzare le risorse presenti.» Come Assessore in Comunità Montana, Dus si era impegnato nel “Progetto Castagno” per la piantumazione, salvaguardia e implementazione della castanicoltura in tutta la pedemontana e per la realizzazione dell’acquedotto Crosetta-Valsalega.
Solo il territorio?
«Certamente no. La nostra attenzione sarà rivolta ai gruppi di volontariato, senza dimenticare le società sportive, le Associazioni nazionali dell’arma e le attività artigianali».
Sarmede è un paese con 3200 abitanti di cui circa 2 mila votanti. La preferenza elettorale viene influenzata anche dal contatto avuto negli anni con i candidati
«Sarà una campagna elettorale all’insegna della correttezza, stima e rispetto reciproco. In politica nessuno vince e nessuno perde nulla, ma si va ad amministrare o fare opposizione.»
Isabella Mariotto