TREVISO - Quasi 100mila alpini ieri hanno sfilato per le strade di Milano, da porta Venezia arrivando a largo Cairoli, con tribuna d’onore in piazza Duomo, per il centesimo anniversario della fondazione dell’Associazione nazionale Alpini. Ben 12 le sezioni venete che hanno sfilato.

Grandi protagonisti le sezioni trevigiane di Treviso, Conegliano, Valdobbiadene e Vittorio Veneto, con 97 gruppi che hanno sfilato per oltre un’ora intorno alle 13. La presenza massiccia delle penne nere trevigiane è stata sottolineata anche dallo speaker ufficiale della sfilata, Nicola Stefani, anche lui trevigiano.

La sezione di Treviso ha sfilato con le fanfare (Maser, Montebelluna, Nervesa e Motta) e striscioni con scritte sull’adunata. Presenti il presidente Ana Treviso, Marco Piovesan, l’ex presidente Raffaele Panno, il governatore Luca Zaia, l’assessore comunale di Treviso Alessandro Manera, il sindaco di Miane Angela Colmellere, il sindaco di Conegliano Fabio Chies e un'altra ventina di sindaci delle amministrazioni locali.

Tra i momenti più emozionanti durante la sfilata della sezione, il passaggio del basto del “generale” Iroso, l’ultimo mulo degli alpini della brigata Cadore, morto da poco, portato da quello che fu a lungo il suo proprietario, Antonio De Luca, insieme ad Alberto Zanette del reparto Salmerie di Vittorio Veneto. Al passaggio del basto davanti alal tribuna d'onore, il presidnete Zaia non ha trattenuto le lacrime.