VENEZIA - Oltre sei chili di eroina, con un valore sul mercato dello spaccio di almeno due milioni di euro, sono stati sequestrati dalla Polizia Ferroviaria di Bologna, in un'operazione che ha portato all'arresto di due persone - un cittadino inglese e una austriaca - che viaggiavano come normali turisti su un Eurostar partito da Venezia e diretto a Napoli.

Lo stupefacente era abilmente nascosto dentro una valigia firmata, dove erano custoditi due zaini in apparenza vuoti: nelle fodere delle lastre di sostegno degli zaini c'erano invece i panetti di eroina (in tutto sei kg e 600 grammi), avvolti in sacchetti di spezie orientali, probabilmente con l'intento di ingannare il fiuto di eventuali cani antidroga. A smascherare la coppia sono stati invece gli stessi agenti della Polfer che, insospettiti dal nervosismo dei due viaggiatori durante il controllo sulla tratta Bologna-Firenze, hanno deciso di ispezionare il bagaglio.

I due - lui inglese di 57 anni, lei una coetanea austriaca di origine magrebina - erano entrambi incensurati e praticamente insospettabili. Il controllo che ha portato al loro arresto e al recupero dello stupefacente, occultato in un trolley Louis Vuitton, è avvenuto grazie al recente potenziamento e rimodulazione dei servizi di vigilanza a bordo dei treni, fatto dalla Polfer con agenti in divisa e in borghese, d'intesa con le Ferrovie dello Stato.

La coppia, che proveniva dall'Austria, è stata rinchiusa in carcere a Firenze, dove i due sono stati fatti scendere dall'Eurostar che li avrebbe portati a Napoli. Le indagini proseguono, anche a livello internazionale, per cercare di scoprire provenienza e destinazione finale dei sei chili di eroina.