Pasta Zara, Cgil: “Servono chiarezza e garanzie per i lavoratori”
Vendrame: “Anche le Istituzioni coinvolte operino per la trasparenza”
| Matteo Ceron |
RIESE – “Pasta Zara, un intreccio di esposizione bancaria ingiustificata e investimenti azzardati. Nodi che vanno sciolti dentro un quadro di trasparenza nel rispetto dei lavoratori che oggi vivono nella preoccupazione e nell’incertezza assoluta”. Lo afferma Giacomo Vendrame, segretario generale della CGIL di Treviso.
“Le discutibili operazioni finanziarie operate negli ultimi tempi hanno drenato dall’azienda risorse necessarie all’attività - dichiara il leader del sindacato trevigiano - investimenti sbagliati che mettono oggi a repentaglio una realtà produttiva storica e ben posizionata sul mercato, tant’è il risultato economico positivo con il quale ha chiuso il 2017. Troppi i nodi legati al credito e gli intrecci tra società di controllo e finanziarie. Un groviglio - ribadisce Giacomo Vendrame - che non fa pensare a nulla di buono, anzi. Serve dunque fare chiarezza e rendere trasparenti le operazioni antecedenti, quelle che vedono Bank of China detentrice in pegno della quota di controllo del gruppo, e sul ruolo delle società pubbliche dentro la struttura della proprietà, un quarto del totale”.
“Chiarezza e trasparenza - sottolinea Giacomo Vendrame - anche nel piano industriale che il nuovo vertice aziendale si appresta a varare, al fine di garantire, nel rispetto dei lavoratori, i protagonisti del successo del marchio, i livelli occupazionali e l’indotto sul territorio. Un appello - conlcude Vendrame - che rivolgiamo anche alle Istituzioni coinvolte”.