IL PATTO DI STABILITÀ "CONGELA" LE ASFALTATURE
Rinviati i lavori il cui termine era previsto per la fine di settembre
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Nessuna strada sarà asfaltata entro la fine di settembre. Gli automobilisti vittoriesi dovranno attendere ancora un po' per vedere sostituiti i manti consunti, tappate le buche e sistemati i tombini sporgenti. La "colpa" è da imputarsi al patto di stabilità che non ha permesso, ad oggi, al comune di Vittorio Veneto di accendere il mutuo da un milione e 200 mila euro necessario per dare un nuovo "volto" a molte vie vittoriesi, cifra che era stata messa a bilancio lo scorso aprile.
«Le carte sono cambiate - spiega Bruno Fasan, assessore ai Lavori Pubblici - quello che andava bene a marzo, non va più bene adesso e in questo momento non siamo in grado di aprire un mutuo, dopo che la finanziaria di Tremonti ha modificato le modalità di accesso per i comuni. Ci auguriamo che qualcosa cambi nei prossimi mesi».
Via Galileo Galilei
Dei 1,2 milioni di euro messi a bilancio, 500 mila sarebbero stati impiegati per riasfaltare l'asse viario via Galilei - Nanetti - Brandolini, mentre altri 500 mila per asfaltature varie e 200 mila euro sarebbero stati destinati al nuovo porfido di via Martiri. Interventi, questi, che sono stati rinviati a data non precisata.
«I bandi per l'affidamento dei lavori - ricorda Fasan - erano pronti già ad aprile e il tutto era passato in giunta». Poi, dunque, lo stop imposto dai vincoli del patto di stabilità. Tagli che quest'anno hanno inciso sul bilancio comunale vittoriese per circa 800 mila euro e «il prossimo anno - commenta Fasan - se le cose non cambiano saranno ancora lacrime di sangue perchè il taglio per il nostro comune salirà a 1,2 milioni di euro. E i tagli che si dovranno fare non riguarderanno sicuramente welfare o servizi alla persona; opteremo per fare manutenzioni, più che mettere in cantiere progetti faraonici».
Il porfido di via Martiri
In città, ricorda l'assessore, ci sono comunque cantieri attivi: sono quelli delle opere finanziate con risorse non comunali. «Entro fine anno via del Carso sarà ampliata grazie a un contributo regionale - chiude Fasan - e da circa una quindicina di giorni hanno preso avvio i lavori di realizzazione della nuova ciclabile a San Giacomo, pista che dalla cantina sociale porterà fino alla nuova rotatoria di accesso alla zona industriale».