Ieri mattina l’autobus delle 5.11 che porta i pendolari alla stazione ferroviaria di Conegliano per prendere il treno delle 5.40 non è passato. Non è la prima volta che capita e soprattutto accadono spesso episodi di disservizio che coinvolgono i pendolari. Claudio Peris, da anni portavoce della protesta, racconta “alle 5.20 non avevo più tempo di aspettare la corriera, ho preso l’auto, caricato un signore che aspettava con me e sono andato a Conegliano”. Così ha dovuto, oltre usare l’auto pur avendo pagato l’autobus, trovare anche parcheggio. La tratta Vittorio – Conegliano per i pendolari è da anni una “passione”; alcuni anni fa infatti, solo dopo aver raccolto 500 firme e dopo 4 mesi di estenuanti trattative con le Ferrovie delle Stato, sono riusciti ad ottenere che la corriera arrivasse in orario e non 10 minuti dopo la partenza del treno. Ma la “passione” purtroppo sembra non essere finita.