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25 aprile 2024

Treviso

Perdite d’acqua: ricerche su 35 chilometri di rete idrica del centro storico

Il progetto di Ats da 10 milioni di euro per ridurre gli sprechi della rete

| Isabella Loschi |

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rete idrica

TREVISO - Vecchie tubature e perdite d’acqua nella rete idrica cittadina ogni giorno perdono volumi d’acqua incredibili. Per questo Ats ha deciso di correre ai ripari e di intervenire per ridurre le perdite. Il progetto partirà la prossima settimana. Saranno scandagliati 35 chilometri di rete idrica nel centro storico, via per via, compresa anche l’area del Put.

“Ci si avvarrà di sensori posti all’inizio e alla fine delle arterie interessate per individuare i punti di fuoriuscita dell’acqua. Tre le fasi operative - spiega Ats - la pre-localizzazione, consiste nel controllo dei punti di ascolto posti sulla rete allo scopo di limitare e circoscrivere il tratto di tubazione da analizzare successivamente. La seconda riguarderà la localizzazione delle falle vere e proprie. La terza prevede l’uso di uno strumento, il geofono, che permetterà la precisa individuazione delle perdite all’interno delle aree critiche individuate in precedenza”.

La ricerca si aggiunge a quella avvenuta ad agosto in sei quartieri sempre del capoluogo che ha fatto emergere 33 perdite di cui 25 sono già state riparate. Nel 2020 Ats ha programmato investimenti per ridurre le perdite e migliorare l’affidabilità del sistema acquedottistico e del servizio pari a 10 milioni di euro.  A Treviso Ats era intervenuta ad agosto controllando 40 chilometri di rete nei quartieri di Santa Maria del Rovere, Sant’Angelo, San Zeno, San Lazzaro e Selvana. In tutto, Treviso conta 320 chilometri di tubature.

“Gradualmente estenderemo la ricerca anche ad altre aree sia del capoluogo che della provincia per poter avere un quadro complessivo su cui poi agire con interventi mirati – spiega l’amministratore delegato di Ats, Pierpaolo Florian – Abbiamo di recente avviato il progetto a Castello di Godego e a breve cominceremo anche a Cavaso del Tomba. Eliminare lo spreco delle perdite lungo la rete degli acquedotti è un dovere civico, nell’ottica di un uso sostenibile della risorsa acqua”.

Il progetto è già stato eseguito, inoltre, nei comuni di Ponzano Veneto, Istrana, Pederobba, Farra di Soligo , Follina, Valdobbiadene, Miane, Quero Vas e Alano di Piave. In totale nel 2019 sono stati sottoposti a controllo 300 chilometri di rete e sono state svolte 2.470 riparazioni per perdite individuate tramite ricerca proattiva o segnalazione al pronto intervento.

 



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Isabella Loschi

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