Buongiorno a tutti!

Si è compiuta la fusione della neve caduta nei giorni scorsi, dopo le due nevicate di sabato 19 e lunedì 21 dicembre ampiamente previste. Il cambio di correnti è stato sensibile, e ora si registrano tra 10 e 20°C in più rispetto a tre giorni fa. Il limite della neve è salito fin oltre le cime prealpine e anche sulle Dolomiti alcune valli ( come Zoldo e Falcade) hanno visto la pioggia nella notte.

L'immagine da satellite nell'infrarosso di questa mattina mostra chiaramente come il tempo sia ora governato saldamente dal flusso mite e perturbato atlantico, che porta una serie di basse pressioni che si alternano a brevi pause ( come quella attuale) e che è destinato a durare ancora molti giorni, forse anche a Capodanno.

Vediamo come la prima perturbazione ( 1) che ha provocato inizialmente la neve e poi la pioggia è ormai sull'Est Europa; c'è una pausa sull'Italia ma già la seconda ( 2) è in arrivo a breve dalla Spagna. Una terza (3) si profila tra coste marocchine e Oceano, e arriverà tra giovedì sera e Natale.

Questa è invece l'immagine nel canale del visibile scattata verso le 12: si vede come gran parte della pianura padana sia ancora coperta di neve, mentre sul Veneto la copertura sia stata erosa quasi ovunque dalla pioggia notturna. Destino uguale lo subirà la neve in tutta la pianura tra stasera e Natale, stante l'ulteriore aumento termico.

Le temperature resteranno miti, e in quota i valori saliranno fino a portare la pioggia prossima a 2000m nella serata di giovedì, un livello certamente atipico per il periodo e che si è riscontrato l'ultima volta il 5-7 gennaio 2001.

Insomma, siamo passati da un gelo che non si verificava dal 1996 fino a una mitezza ben sopra le medie stagionali...

Un miglioramento complessivo pare arrivare tra il 26 e il 28, ma poi nuove depressioni atlantiche sempre molto miti tenderanno a riportare piogge e umidità forse fino a Capodanno.

In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni e una tendenza fino a Capodanno:

Mercoledì 23 ( 100%): inizialmente cielo da parzialmente nuvoloso a coperto, con schiarite in montagna. Dalla sera nuove precipitazioni in arrivo con limite neve a 1200-1500m, più in basso su Dolomiti.

Giovedì 24( 90%): nella notte fenomeni moderati ovunque, poi temporanea pausa ( ma cielo spesso coperto da nubi basse) e poi ritorno di piogge in progressiva intensificazione fino a forti in serata, quando l'afflusso di aria assai calda per la stagione farà risalire la neve fin oltre 2000m.

Venerdì 25, Natale ( 80%): ancora maltempo, in progressiva attenuazione; durante il giorno si avrà un leggero calo termico con neve in discesa fin verso i 1200m sulle Prealpi, anche sotto i 1000m su Dolomiti.

Sabato 26, Santo Stefano (70%): tempo in miglioramento con nubi basse al mattino e più ampie schiarite nel corso della giornata. Temperature in leggero ulteriore calo specie nelle minime, ma ancora al di sopra della media.

Domenica 27 - Lunedì 28 ( 60%): tempo discreto e più freddo, con assenza di precipitazioni.

Martedì 29 - Giovedì 31 ( 60%): progressivo peggioramento a carattere mite, con precipitazioni in arrivo specie a fine periodo e neve solo a quote alte.

Colgo l'occasione per rivolgere a tutti i lettori i miei più sinceri auguri di Buone Feste,  con un arrivederci all'appuntamento il 27 o 28 dicembre per chiarire definitivamente il tempo di Capodanno.