Piave in piena: l’esperto contesta le opere del Genio Civile
Pista ciclabile in golena completamente sommersa dalle acque del fiume
PIAVE – Il Piave con la morbida abbondante verificatasi ieri per effetto delle cospicue piogge si è ripreso i territori dei suoi ambiti di espansione naturale, le grave. Quegli stessi territori dove nel corso del tempo l’uomo ha edificato e realizzato opere. L’Autorità di Bacino dell’Alto Adriatico circa 20 anni fa su richiesta dell’allora Comitato intercomunale per la difesa del Piave, censì oltre un migliaio di edifici lungo l’asta fluviale, costruiti dentro al Piave.
Ieri con il passare delle ore e la progressiva crescita del livello delle acque del Fiume sacro alla Patria il tema è tornato prepotentemente di grande attualità. Da qui un post del Comitato per la tutela delle Grave di Ciano con tanto di video in riva al Piave in cui un esperto fa una serie di impietose considerazioni sulle recenti opere cicloturistiche realizzate in golena e inevitabilmente sommerse dalle acque.
“Ecco come l'amministrazione pubblica regionale e gli enti pubblici, sempre regionali, VENETO, progettano le opere pubbliche sperperando risorse economiche ingenti – commenta Franco Nicoletti, presidente del Comitato per la tutela delle Grave di Ciano, sotto al video che vi proponiamo -. Un grazie al Dott. Ferrarese e alla Dott.ssa Zanatta per aver documentato quello che sta accadendo oggi. Quando si vogliono costruire opere pubbliche all'interno della Piave solo questo ci si può aspettare”.
IL VIDEO