IN PIAZZA PER IOLE: «SPERIAMO DI INFLUENZARE LA CASSAZIONE»
In circa duecento ieri sera in piazza Giorgione a Castelfranco
CASTELFRANCO - «Per il nostro caso ovviamente non varrà la retroattività della legge. Speriamo comunque che possa influenzare i giudici per la conferma in Cassazione dell’ergastolo a Fusaro». Sono le parole del notaio Luigi Tassitani, padre di Iole (foto a fianco). Ieri sera era in piazza insieme alle circa duecento persone che hanno voluto esserci per ricordare Iole nel giorno del suo 44esimo compleanno.
«Vorremmo che la modifica della legge sul rito abbreviato non riguardasse solo i reati punibili con l’ergastolo – ha dichiarato – ma anche gli omicidi semplici, la violenza contro le donne, lo stupro e la pedofilia».
C’era anche l’avvocato Roberto Quintavalle, legale dei Tassitani. . «È di notevolissima importanza che la legge passi anche al Senato – ha affermato – Era tutt’altro che scontato riuscire ad avviare la modifica di una legge di questo tipo. Ci è arrivato il ricorso da parte dello Studio Longo-Ghedini, l’udienza dovrebbe essere fissata per dopo l’estate».
I genitori di Iole tra la gente
Presente pure il sindaco Luciano Dussin, tra i promotori della modifica della legge sul rito abbreviato. «Le firme raccolte sono servite da input per agevolare i lavori parlamentari – ha detto - L’apertura che c’era verso il mondo criminale con la possibilità di godere dello sconto di pena andava rivista. Sono sicuro che la normativa verrà approvata a breve». M. Cer.
L'organizzatore Franco Gariboldi Muschietti ed il sindaco Luciano Dussin