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01 aprile 2023

Cronaca

Picchiava la moglie davanti ai figli: arrestato 43enne

Dal 2011, in diverse occasioni e in maniera reiterata, l'uomo ha offeso, minacciato e usato violenza fisica nei confronti della moglie anche dopo la separazione

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Carabinieri

REGGIO EMILIA - Un uomo di Correggio è stato arrestato dai carabinieri per aver usato violenza sulla moglie anche davanti ai figli minorenni. Complice anche l’uso smodato di bevande alcoliche, dal 2011, in diverse occasioni e in maniera reiterata, l'uomo ha offeso, minacciato e usato violenza fisica nei confronti della moglie sia durante il matrimonio che dopo la separazione. Maltrattamenti fisici e psicologici compiuti anche davanti ai figli minori, a seguito dei quali, i carabinieri in forza alla stazione di Correggio, a cui la donna nel corso di una sofferta deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 43enne residente a Correggio in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, violazione degli obblighi di assistenza familiare e danneggiamento.

La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l'applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare degli arresti domiciliari con il divieto di comunicare con persone diverse da quelle con lui conviventi. Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Correggio che ieri hanno arrestato l’uomo. Dalle risultanze investigative è emerso come l’uomo dal 2011, sia in costanza di matrimonio che dopo la separazione avvenuta a ottobre 2022, sottoponeva la donna a costanti vessazioni fisiche e morali insultandola, minacciandola e umiliandola con frasi del tipo “hai problemi di mente”, “sei una pazza”, colpendola, anche davanti ai figli minori, con schiaffi al volto, afferrandola al collo, scuotendola violentemente e minacciandola di fare “scorrere il sangue”, controllandole il cellulare, le chat e arrivando anche a costringerla a subire rapporti sessuali non voluti e dopo la separazione omettendo di contribuire al sostentamento, minacciandola e danneggiandole l’autovettura.

 



AdnKronos

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