Oderzo - Domani si potrebbe sapere parecchio sull’immediato futuro di Plastal.

Infatti è in programma domani la scadenza del termine fissato dal commissario Sante Casonato per la formalizzazione da parte delle case automobilistiche maggiori clienti dell’impegno ad investire 16 milioni di euro in commesse e in acquisti con prezzi maggiorati.

Infatti solo questo tipo di manovra permetterebbe la cessione societaria. Anche perché nel frattempo la maggior creditrice del gruppo, la banca svedere Svenska Handelsbaken, ha formalizzato la trasformazione di 41 milioni di euro, vale a dire quasi tutto il credito, in azioni.

Si parla poi di un ipotetico imprenditore italiano interessato all’acquisto dell’azienda: ovviamente non si fanno nimi ma solo ipotesi.

Tra queste ultime la Magneti Marelli, grazie anche alla presenza di Fiat, e il gruppo giapponese Denso atteraverso una partecipata italiana.

Segna il passo la canadese Magna, dopo l’acquisizione di Opel.

Nel frattempo tra le maestranze sindacali e i vertici aziendali si parla pure di cambio di orario e di premio di risultato dei dipendenti.

Ma se sul premio di produzione si è arrivati ad un accordo con alcune modifiche, parere negativo sul cambio di orario da parte dei sindacati.

Un referendum interno ha fatto tramontare l’ipotesi del sistema orario del 6x4, sei ore per quattro turni giornalieri. Turnazione confermata dunque per lo meno fino all’eventuale subentro di una nuova proprietà.

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