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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Polizia locale a tre

Via libera alla convenzione tra Vittorio Veneto, Tarzo e Revine Lago

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

Polizia locale a tre

VITTORIO VENETO – La convenzione per la polizia locale associata si allarga: oltre a Vittorio Veneto e Tarzo metterà insieme, dal 1° luglio, anche Revine Lago. Via libera, con voto unanime, dal consiglio comunale di ieri sera, lunedì. Ma la gestione avverrà con l’attuale organico: nessuna nuova assunzione per ora in vista.

 

La polizia locale si allarga così al comune di Revine Lago che attualmente, non potendo contare nemmeno su un vigile nel suo organico, ha il servizio associato con i comuni di Cison di Valmarino, Follina e Miane. «Per noi questa è una grande soddisfazione – non ha nascosto ieri sera in aula il sindaco di Revine Lago, Michela Coan -, abbiamo tentato in tutti i modi di gestire in proprio questo servizio, ma l’avviso per le 18 ore da coprire è andato sempre deserto. Spero che in futuro si possano aggiungere delle ore, consentendoci di trovare la persona che le ricopra». Testimone della buona riuscita dell’associazione il sindaco di Tarzo, Gianangelo Bof: «E’ necessario svestirsi del campanile e mettersi a fattore comune per creare benefici ai nostri cittadini». Tarzo contribuisce dal novembre 2013 all’associazione con un agente, a cui recentemente ha potuto implementare nuove ore, e del denaro, Revine Lago lo farà solo con un contributo economico di 17 mila euro all’anno.

 

Soddisfatti per l’ampliamento della convenzione pure il sindaco di Vittorio Veneto, Roberto Tonon, e il vice sindaco, Alessandro Turchetto, che ha evidenziato come «il territorio di Revine Lago sia il naturale complemento a quello di Vittorio Veneto e Tarzo e questa associazione consenta una miglior organizzazione territoriale, un miglior controllo del territorio e la possibilità di ottenere maggiori punteggi nei bandi di finanziamento regionale per progetti di polizia locale e sicurezza».

 

Concordi sulla bontà dell’operazione maggioranza e minoranza. «Questo accordo è un passo coraggioso» ha evidenziato il consigliere Graziano Carnelos (Pd), «unire le forze implica anche un sacrificio – non ha nascosto Adriano Botteon (Pd) – e spero di vedere questo gruppo di sindaci allargati a Fregona, Sarmede e Cappella Maggiore». Le minoranze hanno chiesto chiarimenti sull’organico della polizia locale. «Quand’ero in giunta – ha affermato Bruno Fasan (Lega Nord) – i vigili si lamentavano di essere sotto forza di cinque unità: riusciremo dunque ad assumere nuovi vigili?». «Ovvio siamo sotto organico – non ha nascosto il vice sindaco -, ma se si apriranno delle possibilità vedremo quale dei tre comuni potrà assumere». Attualmente il comando conta 16 vigili e un amministrativo. Dal consigliere Matteo Saracino (Partecipare Vittorio) infine un invito a redigere fra i tre comuni un regolamento unico di polizia locale e uno per contrastare il gioco d’azzardo.

 



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Claudia Borsoi

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