Vittorio Veneto - Si discuterà venerdì in consiglio la questione relativa alla dirigenza della Polizia Municipale nel Comune di Vittorio Veneto sollevata da Adriano Botteon, che ha presentato un’interpellanza a riguardo.

«La Polizia Municipale non può essere posta alle dipendenze di un dirigente amministrativo che non abbia lo status di appartenente alla polizia municipale – afferma Botteon - come si legge in una sentenza del Consiglio di Stato (4663/2000) e di conseguenza si comporta la stragrande maggioranza dei Comuni d’Italia, dove il comandante del corpo autonomo della Polizia Municipale risponde direttamente al sindaco (e alla Questura) del proprio operato».

«Nel Comune di Vittorio Veneto invece – prosegue il consigliere del Partito Democratico - la Polizia Municipale deve rispondere a un "dirigente responsabile", che da anni è l'onnipresente Lorenzo Traina, allo stesso tempo segretario comunale, direttore generale e dirigente di settori chiave quali la Gestione Economica e Finanziaria e dell'Area Politiche Territoriali, oltre che di altri incarichi extra-comunali. Un cumulo di cariche in capo al segretario comunale che è più unico che raro nell'intero panorama italiano».

Adriano Botteon chiede pertanto “se il sindaco Gianantonio Da Re e l'assessore competente Mario Rosset non intendano revocare il ruolo di dirigente della Polizia Locale al segretario generale, dott. Traina, assegnando tale ruolo, come la legge prevede, al comandante della Polizia o comunque a un altro funzionario appartenente alla Polizia Municipale stessa”.