Polizze assicurative, lampade e rimorchi: scoperte 5 truffe online ai danni di trevigiani
I carabinieri di Treviso mettono in guardia i cittadini: "Fate attenzione alle promesse di denaro, a guadagni facili"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Truffe online ai danni dei trevigiani. Sono ancora tante, le truffe messe in atto via web. Per cercare di arginare il problema continua l’impegno dei carabinieri del comando provinciale di Treviso nell'attività di contrasto alle truffe "in rete”.
Ad Asolo, i militari dell'Arma locale hanno deferito un 29enne del veneziano ed un 31enne vicentino che nell'ambito della trattativa di acquisto di un tavolo tramite un sito internet, inducevano in errore il venditore, un 66enne di Asolo, circuendolo e facendosi accreditare la somma complessiva di quasi 1.400 euro su carte prepagate.
A Pieve del Grappa, invece, un 50enne interessato all’acquisto online di una lampada ha inviato un bonifico di 700 euro al venditore, un 46enne di Alessandria, che si è poi reso irreperibile e non ha mai inviato la merce. Il 46enne è stato deferito per truffa.
A Paese i carabinieri hanno raccolto la denuncia di una 52enne del luogo ed hanno individuato un 52enne con precedenti specifici del napoletano che impropriamente qualificatosi quale operatore di una fantomatica società assicurativa on-line, contattava la parte offesa convincendola a rinnovare ad un prezzo vantaggioso la polizza assicurativa dell'auto. La donna eseguiva un paio di pagamenti mediante proprio titolo di credito, per la somma pari a 550 euro, constatando poi la mancata copertura assicurativa sul proprio veicolo.
E ancora a Montebelluna, militari dell'Arma, a conclusione di indagini scaturite dalla denuncia presentata da un 54enne montebellunese, hanno denunciato un 20enne bengalese che nell'ambito della trattativa per la sottoscrizione di una polizza RC auto proposta su sito internet, induceva illecitamente la parte offesa ad effettuare il versamento della somma complessiva di circa 200 euro su carta prepagata, per poi rendersi irreperibile.
A Pieve di Soligo è stato denunciato per truffa un 38enne del perugino: in riferimento all'annuncio di vendita di un rimorchio agricolo al prezzo di 2.800 euro pubblicato su un sito di annunci economici, induceva in errore un 46enne di Sernaglia della Battaglia facendosi accreditare la somma di 800 euro quale acconto per la vendita del veicolo rendendosi poi irreperibile.
L'Arma di Treviso raccomanda ai cittadini l'importanza di fare attenzione alle proposte particolarmente vantaggiose o alle promesse di denaro o a guadagni facili quali offerte a prezzi stracciati, prestiti stranamente vantaggiosi e proposte sospette: “tutte queste potrebbero rivelarsi delle truffe. Va sempre verificata la bontà dell'offerta paragonandola ad offerte simili, cercando informazioni sull'offerente e attenzione a chi ha troppa fretta di concludere l’affare” .