Polo Amazon a Roncade: "Scelta contraria al piano di ripresa nazionale e alla sostenibilità"
Zorzi e Favero dopo il via libera al progetto
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RONCADE - “Diversamente da quanto accaduto in altre aree della nostra provincia, la scelta della giunta di Roncade sul nuovo polo logistico Amazon è ineccepibile dal punto di vista amministrativo, tuttavia noi continuiamo a giudicarla discutibile dal punto di vista politico. A questo proposito ricordiamo il recente studio di Ebicom Lab, condotto dal professor Minello, che ha evidenziato, numeri alla mano, gli alti rischi di precarietà occupazionale con 430 posti di lavoro fissu sulle 1.400 assunzioni totali, e le scarse ricadute sul territorio”.
Questa la posizione del Pd di Treviso in merito al via libera al polo logistico Amazon lungo la Treviso Mare, che sorgerà in un’area di 188mila metri quadrati a Roncade. L’altro giorno, infatti, il progetto con le nuove soluzione per la viabilità, ha superato i pareri della conferenza dei servizi e raccolto dagli eventi tutti parerei favorevoli.
Per il Pd c’è anche un problema di visione: “Mentre il Piano di ripresa e resilienza italiano e la Commissione europea indicano la via dello stop al consumo di suolo, della rigenerazione delle aree sottoutilizzate, della lotta all’inquinamento atmosferico e di un’occupazione di qualità, sicura e dignitosa, specie per giovani e donne - aggiungono Giovanni Zorzi, segretario provinciale e Matteo Favero responsabile Ambiente Pd provinciale - a Roncade si compiono scelte vecchie e contrarie alle strategie per un futuro più sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale”.
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