"Il polo ospedaliero di Castelfranco e Montebelluna può diventare il secondo della provincia"
Lo dicono i sindaci Marcon e Favero a seguito delle polemiche sulle schede ospedaliere
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CASTELFRANCO/MONTEBELLUNA - “Intendiamo di presentare la richiesta di audizione congiunta in V Commissione perché siamo convinti che il Polo Ospedaliero Castelfranco-Montebelluna o Montebelluna-Castelfranco, che per noi non fa la differenza, possa a tutti gli effetti diventare il secondo Polo ospedaliero della Provincia di Treviso dopo l’Hub del Capoluogo”.
Lo dichiarano in una nota congiunta i sindaci di Castelfranco e Montebelluna, Stefano Marcon e Marzio Favero, a seguito delle tante polemiche che si stanno susseguendo sul tema.
“Mentre due ospedali distinti ciascuno da 300 posti letto non possono rivendicare la generalità dei sevizi, i posti letto totali dei due ospedali salgono da 601 a 673, articolati in due sedi – proseguono i due primi cittadini -. L’incontro chiesto alla Regione è per migliorare e potenziare ulteriormente i servizi.
I campanilismi sono miopi e pericolosi pertanto invitiamo di due comitati a confrontarsi tra di loro piuttosto che ad alimentare le contrapposizioni territoriali e soprattutto invitiamo il Pd a fare altrettanto perché gli esponenti del Pd montebellunesi vedono una minaccia nell’ospedale di Castelfranco e viceversa quelli di Castelfranco vedono un rivale nell’ospedale di Montebelluna.
Si mettano finalmente d’accordo tra di loro perché noi della Lega lo abbiamo già fatto e sarebbe utile condividere un percorso unitario”.