PONTE 2000 CONTRO I LAVORI IN CENTRO
«Opere a scopo puramente elettorale»
Ponte di Piave - Il gruppo politico di opposizione Ponte 2000 si scaglia contro l'amministrazione comunale, rea secondo il gruppo di fare campagna elettorale con i cantieri in centro.
«In vista dell’imminente scadenza elettorale -recita la nota ufficiale di Ponte 2000 - il paese è diventato un grande cantiere (nella foto, i lavori in via Verdi).
Chi pagherà i danni conseguenti a lavori pubblici eseguiti dal Sindaco in violazione delle disposizioni e procedure stabilite dalla legge?
La ristrutturazione in atto del piazzale all’Angelo procede con il parziale consenso di alcuni cittadini interessati, senza rispettare la legge, come richiesto e sollecitato al Sindaco da parte degli altri cittadini esclusi.
Deve essere chiaro, fin d’ora, che gli indennizzi per danni e le eventuali opere di ripristino non dovranno essere pagati dalla comunità, ma da chi, violando la legge per urgenze elettorali, è direttamente e colpevolmente responsabile.
Il primo progetto (la “moschea”) per la costruzione della nuova biblioteca e l’auditorium nell’area verde boscata adiacente la scuola elementare, anziché, come da noi ripetutamente richiesto, nello scolasticato dei Padri Giuseppini acquisibile per una cifra pressoché equivalente, è stato bocciato dall’Autorità di Vigilanza sui lavori Pubblici e rinviato alla Corte dei Conti per il risarcimento dei danni.
Il nuovo progetto in costruzione è abusivo perché manca della preventiva necessaria approvazione del Consiglio Comunale, soltanto informato, a cose fatte, sulle decisioni della Giunta. Chi pagherà la costosa manutenzione del prato verde previsto sul tetto della biblioteca?
I cittadini devono sapere che sotto il fumo di queste manovre elettorali, non troveranno alcun “arrosto” ma soltanto un oneroso “carbone” che rischiano di pagare di tasca propria».