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23 aprile 2024

Treviso

PONZANO, IL SINDACO SFIDUCIA IL PRESIDENTE: GUERRA TRA LEGA E PDL

Ma Castro non ci sta e contrattacca il Carroccio

| Mauro Favaro |

| Mauro Favaro |

PONZANO, IL SINDACO SFIDUCIA IL PRESIDENTE: GUERRA TRA LEGA E PDL

PONZANO – Lega e Pdl sono ai ferri corti. Dopo i distinguo di Pietro De Martin sulla “fusione” con Villorba e Povegliano, tanto cara al sindaco leghista Granello, adesso ad arroventare il clima in maggioranza ci pensa Pierugo Gambiera, presidente del consiglio comunale ed ex coordinatore di An, che senza adoperare mezzi termini accusa la giunta di averlo fatto scivolare fuori dalle stanze dei bottoni.

Un caso, quest'ultimo, che in realtà per il Carroccio, pronto a usare le maniere forti, è praticamente chiuso. Come? Con un siluramento. “Il presidente deve essere espressione della maggioranza e per questo porteremo in consiglio una mozione di sfiducia – annuncia il primo cittadino – ci sono solo due possibilità: o ritratta quello che ha detto e cambia posizione oppure è fuori dalla maggioranza”. Tertium non datur.

Ma cosa ha fatto Gambiera per arrivare a un aut aut del genere? In primis si è astenuto davanti al bilancio per cui la giunta Granello è stata attaccata da mezza provincia, quello che prevede l'applicazione dell'Imu maggiorata sulla seconda casa, e poi ha attaccato sindaco e assessori senza troppi giri di parole. “Ci sarà una mozione di sfiducia? - si interroga il diretto interessato – non voglio commentare, dico solo che non sono passato all'opposizione e che resto fedele alle alleanze politiche, senza però negare la mia capacità critica: se penso che le decisoni non siano utili posso scegliere di non approvarle”.

Ed è proprio questo, a quanto pare, che l'ha portato nei guai. “C'è un modus operandi che non è accettabile, sembra sia rimasto un gene degli anni in cui governava Massolin – sbotta poi Gambiera – dopo l'intervento di Monti il bilancio è stato modificato con un emendamento senza la minima consultazione, con una frenesia che non ha spiegazioni se si pensa che la grande maggioranza dei Comuni trevigiani ha rinviato il documento economico per avere un quadro più chiaro”.

C'entra anche l'Imu, quindi? “Pure su quello non c'è stata consultazione – incalza – ma le stesse uscite di De martin e l'addio di Duronio nascono da questa situazione”. Insomma, un terremoto. Ma il sindaco non teme che questo possa far vacillare la sua sedia. “Gambiera non partecipa mai alle riunioni, nemmeno a quelle di maggioranza, e poi si lamenta: sa dove trovarmi, ma si è chiamato fuori da solo – sbuffa Granello – la sua, comunque, è una presa di posizione personale e non c'è alcun collegamento con il resto della maggioranza”.

Intanto, però, le scosse del terremoto politico che sta facendo ballare Lega e Pdl si espandono in tutta la Marca. “Minacciarne con toni da gradasso la cacciata dalla maggioranza è una grossolana sgrammaticatura – mostra i muscoli il senatore Maurizio Castro, coordinatore provinciale del Pdl, rivolgendosi al primo cittadino – dalla quale gli consiglio di recedere prontamente”.

“Bene fa il presidente del consiglio a esercitare il suo ruolo con autonomia critica dalla maggioranza, che pur lo ha espresso, ogniqualvolta non ritenga tutelato il diritto di tutti a una discussione ampia – punge Castro – ricordo a Granello che il presidente del consiglio comunale non esercita una funzione politica organica alla maggioranza, ma una funzione istituzionale di garanzia nei confronti di tutti i gruppi consiliari e, attraverso di loro, di tutti i cittadini”.

Basterà per calmare acque che paiono sempre più agitate, tra Lega e Pdl ma pure all'interno dei due partiti, e per salvare il soldato Gambiera? I conti si faranno nel prossimo consiglio.

 


| modificato il:

Mauro Favaro

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