TREVISO - Treviso è capitale della musica. Dopo l’antipasto si mercoledì sera che ha richiamato circa 8mila persone, ieri sera lo ha confermato con un cast di qualità che ha fatto ballare le migliaia di persone arrivate in zona della Dogana.

Dalle 18 il via vai, seppur tranquillo, ha iniziato ad occupare l’area del festival, per saltare da un palco all’altro fino alle 22, quando l’area sotto il main stage si è riempita per l’atteso live degli Editors. Prima, a scaldare il pubblico del main stage dalle 19.30 ci ha pensato il rock dei Ministri e l'electro-pop della band romana I Cani.

A livello organizzativo per la prima serata da grande pubblico è andato tutto per il meglio. In tangenziale e sulle strade attorno all'area dogana non sono mancate le inevitabili code verso i parcheggi, ma tutto nella norma dei grandi eventi. Dai parcheggi le navette hanno fatto la spola fino all’ingresso, ma in tanti, complice la temperatura ancora estiva, hanno preferito raggiungere l’area a piedi. All’ingresso controlli serrati con metal detector su ogni borsa e zaino. Gli addetti alla sicurezza perquisiscono e ritirano: niente lattine, bottiglie, cibo, ombrelli, neppure lo spray anti-zanzare.

Una volta nell’area luci, colori, bancarelle, stand, palchi, giostre e sport: una festa per occhi, cuore e orecchie. Senza dimenticare il gusto. Una rosa di prelibatezze per tutti i palati: dalla pizza ai piatti grill, dalle pietanze pensate per i vegetariani e vegani alle fritture e agli hamburger e le tartare, passando per le piadine romagnole, i dolci siciliani, le crepes e i gelati artigianali. Sul fronte beverage, poi, solo l’imbarazzo della scelta tra la vastissima carta dei cocktails più colorati e di tendenza. Anche quest’anno spiccano i grandi protagonisti come Aperol, ma anche Redbull col suo maestoso “condominio” che domina il Clipper stage, Heineken con la novità dell’anno, ovvero le sue bottiglie di birra in plastica e l’enorme silos carico di ettolitri del buon luppolo. Una vasta area è dedicata alle bancarelle dallo stile vintage all’ultramoderno con miriadi di originali e curiosi oggetti, bijoux, creazioni artigianali e stilistiche che impreziosiscono il festival. Camminando tra stand e bancherelle impossibile non incontrare Lex Serafo che, camminando su trampoli chilometrici, si esibisce in trucchi di giocoleria.

 “Le circa 8 mila presenze di mercoledì sera sono servite per mettere a punto sicurezza, navette, e tutta l'organizzazione - spiega Amedeo Lombardi founder di Home Festival - Sicuramente vogliamo ripeterla anche il prossimo anno”.

Ma ora si entra nel vivo. Dopo gli Editors e la sorpresa Gio Sada, il vincitore dell'ultima edizione di X-Factor che ieri all’Home ha presentato in versione acustica il suo nuovo singolo "Volando al contrario”, oggi è la giornata dei The Prodigy. “Sicuramente venerdì e sabato a livello di numeri sono le due serate più importanti -sottolinea Lombardi - ma credo che domenica sarà una bella sorpresa. La vendita di biglietti sta andando molto bene, anche oltre le aspettative. E vorrei sottolineare che Benji e Fede, hanno deciso di devolvere tutto il cachet alle vittime del terremoto”.

Per questa sera sono attese circa 20mila persone: i Prodigy, headliner della serata, suoneranno dal Clipper stage a partire dalle 22.15. Il trio britannico pioniere dell'elettronica,è sicuramente uno dei artisti In Italia per presentare il loro album "The day is my enemy", i Prodigy hanno toccato con successo i più importanti festival mondiali e sono pronti ad accendere il pubblico dell'Home. Prima di loro sul palco ci sarà il Teatro degli Orrori e Alboroise and the Schengen Clan. Per gli amanti della consolle la Isko tent ospita Pendulum dj set and Verse. Anticipano il loro live gli Après La Classe, mentre i Rumaera scalderanno la tenda Circus per poi lasciare la chiusura al dj- set dei Modestep.