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24 aprile 2024

Nord-Est

Pordenone: inveiscono ed aggrediscono agenti di polizia durante un controllo anti-covid

Il Questore sospende per 25 giorni l’attività di un bar della città

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Polizia

PORDENONE - Sabato gli agenti della Questura di Pordenone hanno eseguito il provvedimento di sospensione , disposto dal Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio, per 25 giorni, nei confronti di un bar di via Giuseppe di Vittorio.

Il provvedimento è stato disposto a seguito del grave episodio verificatosi alle ore 18.30 di martedì 8 dicembre.

Una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico “Squadra Volante”, unitamente ad un equipaggio della Guardia di Finanza di Pordenone, durante il servizio di contrasto e contenimento della diffusione del virus COVID 19, quel giorno stavano transitando in via Giuseppe di Vittorio, notando all’interno di un grande gazebo chiuso a protezione del plateatico e facente parte integrante del pubblico esercizio, un gruppo di persone sedute al suo interno.

Eseguito quindi un controllo, essendo ormai trascorso l’orario di chiusura al pubblico previsto per le ore 18.00. Gli avventori erano in più di quattro seduti attorno ad un tavolo, intenti ad effettuare consumazioni.

Quindi gli agenti hanno contestato al titolare ed ai clienti la violazione della normativa anti-covid. Tuttavia il gestore ha assunto un atteggiamento provocatorio ed ostile, iniziando a bestemmiare nei confronti delle Forze dell’Ordine, abbassandosi la mascherina in segno di sfida e riprendendo con il cellulare gli stessi poliziotti.

Ancora, lo stesso, oltre alle riprese video, ha criticato esplicitamente, alla presenza degli avventori, l’operato dei poliziotti, infervorando il clima e “caricando” emotivamente i clienti.

Infatti, gli avventori, a vario titolo, supportati dall’atteggiamento del titolare, si sono dimostrati verso gli agenti intervenuti.

Malgrado i ripetuti inviti alla calma ed ad indossare la mascherina da parte degli agenti, un avventore, in evidente stato di ebbrezza alcolica, passava alle vie di fatto strattonando un operatore di Polizia, dunque costretto a bloccare l’uomo, successivamente accompagnato negli uffici della Questura ed indagato per resistenza a Pubblico Ufficiale. Inoltre è sanzionato per ubriachezza e violazione della normativa anti-pandemia.

Dagli accertamenti sul posto, oltre al clima aggressivo ed intimidatorio, gli agenti hanno riscontrato come, ad eccezione di un avventore, tutti gli altri risultavano essere gravati, a vario titolo, da precedenti penali di polizia, per reati in materia di stupefacenti, detenzione abusiva di armi, truffa, ricettazione, spendita di monete false, violenza sessuale, bancarotta fraudolenta, furto, reati in materia finanziaria, guida in stato di ebbrezza alcolica, percosse, possesso ingiustificato di chiavi alterate, oltraggio, violenza e resistenza a P.U. e favoreggiamento.

Lo stesso titolare del bar, un 47enne residente in provincia, risultava essere già stato destinatario di un Avviso Orale del Questore di Pordenone, notificato nel 2017.

Alla luce di quanto accertato, sabato è stato eseguito il provvedimento di sospensione della licenza per 25 giorni, disposto dal Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio.

Al gestore è stata, altresì, comminata la sanzione di 400 euro con la chiusura del locale per cinque giorni, applicata già la sera dell’8 dicembre.
 

 



Gianandrea Rorato

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