PORTOGRUARO - Il maltempo che ha colpito duramente il Veneto Orientale ha causato stamane l'allagamento della 'Casa delle Farfalle' di Portogruaro, una struttura di cura dei disturbi del comportamento alimentare gestita dall'Usl 10, che alla fine è stata evacuata. Nove le ragazze ospiti che, assieme a medici e infermieri, hanno dovuto abbandonare la comunità-alloggio, dopo aver cercato in un primo tempo riparo al primo piano dello stabile.

Anche il Centro diurno di Salute mentale di Portogruaro, nella stessa zona allagata, è stato chiuso ed una ventina di sono stati riaccompagnati a casa. L'allarme nella 'Casa delle farfalle' è scattato alle 7.30, quando l'acqua ha progressivamente invaso il giardino esterno, con un'altezza di mezzo metro, sia l'intero piano terra della struttura. "Ci siamo subito attivati per cercare di salvare arredi e materiale andati rovinati - ha spiegato il responsabile del Cdca, Pierandrea Salvo - ma da Comune e Protezione Civile comunale non c'è stato alcun aiuto. I tecnici dell'Ulss hanno recuperato dei sacchi di sabbia per cercare di bloccare l'acqua, anche se il deflusso pare tutt'altro che positivo". Sul posto è giunto anche il direttore generale dell'Usl 10, Carlo Bramezza, il quale ha chiesto aiuto alla Protezione civile regionale che dovrebbe intervenire a breve.

Nel pomeriggio, nel portogruere, è tracimato anche il fiume Limene. Squadre dei vigili del fuoco di Venezia, Treviso, Padova e Verona stanno operando con le idrovore per alleggerire la situazione nella zona del portogruarese, dove al momento sono segnalate le maggiori criticità legate al maltempo. In particolare, la tracimazione del fiume Lemene ha costretto ad un intervento nei pressi di una azienda di Gruaro. Altre due idrovore sono state messe in funzione a Portogruaro per eliminare l'acqua che sta minacciando una zona abitata.