POSSIBILE NEVE LUNEDì MATTINA
Buone possibilità di vedere i fiocchi bianchi
Buongiorno e buon weekend a tutti!
Nella serata di ieri verso le 22 ha fatto irruzione il vento di caduta dalle Alpi, noto come Foehn, che nonostante sia creato con un meccanismo che tende a riscaldare l'aria, era piuttosto freddo perchè in quota le temperature sono gelide ( -40 a 5300m, -7 a 1500m). Il vento ha spazzato via in pochi istanti l'umidità presente, abbassando repentinamente l'umidità relativa ( che oggi si assesta attorno a 25-35%) e mostrando a chi l'ha osservato, un cielo bellissimo pieno di stelle.
Ora siamo nel pieno dell'invasione fredda in quota, dove i venti soffiano tesi da nord e tendono a far affluire massa d'aria dalla Scandinavia verso le nostre regioni; al suolo gli effetti maggiori si sentiranno da stasera quando il cielo si farà completamente sereno e il vento si calmerà: le minime scederanno sotto lo zero e le massime non supereranno i 4-7°C
Ora attenzione: su questo strato freddo nel corso delle prime ore di lunedì tenderà a scorrere aria più mite ed umida in arrivo da ovest, e questo meccanismo consentirà la possibile caduta di neve anche in pianura per qualche ora, diciamo approssimativamente dalle 4 alle 9-10 di mattina sul Trevigiano, e maggiori possibilità le hanno le zone più vicine ai monti, e riparate dai venti. Ad oggi tale evento è suffragato anche dalle previsioni del centro Arpav di Teolo, e secondo me potrebbe portare una spruzzata su gran parte del territorio per poi diventare pioggia nel corso della tarda mattinata.
Questo è uno schema semplificato della situazione: viene rappresentato il "cuscino" di aria fredda al suolo sulla destra dell'immagine, con l'aria "calda" che essendo più leggera vi scorre sopra, erodendo pian piano questo strato. Le correnti si muovono da sinistra verso destra come indicano le frecce, e possiamo identificare questo movimento come quello da ovest verso est, seguito dalla perturbazione in arrivo.
Come ultima cosa sono segnate delle temperature teoriche nella zona delle possibili nevicate, al momento del cambio di stato neve/pioggia e in seguito dopo l'aumento termico; questi numeri sono quantitavivi, cioè sono messi per spiegare il fenomeno, non sono da intendere come previsione... potrebbe infatti piovere anche con temperature al suolo vicine agli zero gradi, perchè in quota l'aria calda affluisce in misura ampia e fonde la neve che cade.
Vi lascio quindi con questa idea... domani vediamo di aggiornarci e correggere il tiro, se necessario.
Buon weekend!