PONTE DI PIAVE - Postumia in sicurezza, si può fare. E sulla questione ecco l’appello del consigliere comunale di Ponte di Piave Daniele Furlan (nella foto).

Pubblicata in questi giorni una delibera della Giunta veneta, su proposta dell’Assessore Elisa De Berti.

La delibera prevede l’avvio di procedure per la concessione di contributi finalizzati a interventi a favore della della sicurezza stradale.

Saranno finanziate opere a favore della sicurezza stradale specie per risolvere situazioni di forte criticità in corrispondenza di intersezioni a raso. Ma si parla anche dell’adozione di tecniche per far abbassare la velocità della circolazione stradale, l’ammodernamento delle strutture viarie esistenti, opere di viabilità alternativa all’attraversamento dei centri urbani, soppressione di passaggi a livello e realizzazione di percorsi pedonali ciclabili in area urbana ed extraurbana.

Sulla questione dice la sua anche il consigliere comunale di Ponte di Piave Daniele Furlan, coordinatore del Comitato Melograno.

Il consigliere è tetraplegico, ossia completamente paralizzato dal collo in giù in seguito proprio ad un grave incidente stradale.

«Nonostante le ristrettezze economiche - spiega - mi auguro che i vari comuni interessati dall’attraversamento della statale 53 Postumia, perlomeno nel tratto che va dalla tangenziale di Treviso al confine con la provincia di Venezia, riescano a presentare dei progetti di miglioramento della viabilità condivisi fra loro».

L’obiettivo è aumentare la possibilità di accoglimento dei progetti e di conseguenza favorire la sicurezza della Postumia, soggetta ad elevatissime percorrenze anche da parte del traffico pesante. Furlan segnala che la regionale viene utilizzata per by-passare il traffico lungo l’A4 Venezia-Trieste, da sempre teatro di incidenti che vedono coinvolti anche molti mezzi pesanti.

«Proprio in quel tratto di A4 è avvenuto l’incidente che nel 2001 ha cambiato la mia vita, e che prima di allora, ma anche adesso, ha mietuto e continua a mietere numerose vittime» prosegue Furlan. «Pertanto plaudo all’iniziativa regionale in un tema che mi vede molto sensibile.

Già in passato ho collaborato con la provincia di Treviso e di recente con molti comuni della Marca, come ad esempio Castelfranco, Maserada, San Polo, Salgareda ed altri ancora in veste di testimonial ad eventi volti a promuovere la sicurezza stradale soprattutto tra i giovani e nelle scuole».