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25 aprile 2024

Montebelluna

"Pozzis, Samarcanda" apre la stagione del Cineforum Gagliardi di Montebelluna

Il regista incontrerà il pubblico al termine delle due proiezioni delle ore 19 e 21

| Margherita Zaniol |

| Margherita Zaniol |

Cineforum Gagliardi di Montebelluna

MONTEBELLUNA - Dopo l'anteprima della scorsa settimana, con l'incontro con Andrea Segre e Matteo Calore, regista e direttore della fotografia di "Welcome Venice", sarà Stefano Giacomuzzi, il giovanissimo autore del film "Pozzis, Samarcanda", ad aprire ufficialmente la stagione del Cineforum Gagliardi di Montebelluna, mercoledì prossimo 13 ottobre, al Cinema Italia Eden di Montebelluna. Premiato come miglior lungometraggio alla terza edizione del Festival organizzato lo scorso luglio dal Cinema Edera di Treviso “per la freschezza e il senso di avventura che rappresentano l’essenza stessa del fare cinema, per il coraggio di mettersi in gioco", “Pozzis, Samarcanda” è il secondo lungometraggio di Giacomuzzi, regista friulano non ancora trentenne, laureato in documentario e cinematografia alla Bournemouth Film School (U.K.), che a soli 19 anni ha prodotto il suo primo lungometraggio, “Sotto le stelle fredde”, premiato al Bellaria Film Festival.

Road movie autobiografico, ideato nel 2018 e reso possibile da una campagna di crowdfunding, il film ha per protagonista Alfeo "Cocco" Carnelutti, 73 anni e un passato tormentato, unico abitante di Pozzis, un paese abbandonato sulle montagne friulane, motociclista appassionato che cullava il sogno di partire verso est in sella alla sua Harley-Davidson del 1939. L'incontro con Stefano Giacomuzzi ha reso quel sogno realtà, dando inizio a un viaggio donchisciottesco che ha toccato 9 stati, dai Balcani alla Turchia fino al limite con il confine armeno e da qui, proseguendo tra Mar Nero e Mar Caspio verso la Georgia, fino al Kazakhstan e all’Uzbekistan e lungo il confine con il Turkmenistan per scendere fino a Samarcanda, città storica dell’Asia centrale, mitico crocevia di lingue e civiltà.

8022 km in 37 giorni, con Cocco in sella a una moto inadatta a un percorso così estremo e Stefano al seguito, su un furgone con una troupe cinematografica, per realizzare un film sull'impresa e la travagliata storia dell'amico. Tra le difficoltà di un viaggio che sembrava impossibile e imprevisti anche drammatici, solo l'amicizia ha permesso a entrambi di raggiungere la meta. Dando prova di grande maturità artistica, Stefano Giacomuzzi è stato capace di mantenere la lucidità nel doppio ruolo di regista e spalla del protagonista, realizzando “un viaggio di iniziazione che ci restituisce una meravigliosa umanità, un ritratto cinematografico autentico, lontano da ogni compiacimento”. Il regista incontrerà il pubblico al termine delle due proiezioni delle ore 19 e 21. L’evento è aperto a tutti, non solo agli abbonati al Cineforum. Ingresso con biglietto oppure con tessera (a 46€ per l’intera rassegna di 10 film, in vendita direttamente al Cinema Italia Eden di Montebelluna).

 


| modificato il:

Margherita Zaniol

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