Ci siamo: con tanta prudenza e tanta gradualità, ma le prospettive per chi aspetta un fine settimana finalmente soleggiato e soprattutto più caldo, verranno soddisfatte entro domenica.

Fino a venerdì avremo ancora frequenti precipitazioni, seppur deboli, ma soprattutto molta nuvolosità stante il continuo flusso umido atlantico; nel fine settimana si approfondirà una bassa pressione in pieno Oceano, e di risposta sul centro Europa ed il Mediterraneo avremo una risalita di aria più calda da sud accompagnata da un innalzamento della pressione a tutte le quote. 

La mappa di altezza geopotenziale  a 500 hPa per domenica (seconda immagine) rende bene la differenza con quanto ancora riscontrabile ad oggi.

L'effetto più immediato di questa nuova circolazione sarà l'incremento delle temperature massime e i valori registrati in montagna; sarà inoltre possibile osservare una rapida fusione della neve ancora molto abbondante fino a bassa quota (ai 1000mti di Pian Cansiglio gli spessori sono ad esempio spesso superiori ai 40-50cm e il manto è quasi uniforme, condizione tipica degli anni 60-70 e non certo degli ultimi 20-30 anni) sui versanti rivolti a sud, mentre la fusione sarà molto più lenta a nord.

A titolo di curiosità cito il 2004 dove l'ultima macchia di neve visibile da Vittorio Veneto sulle nostre prealpi si esaurì il 12 giugno e si trovava in prossimità di uno dei canaloni che solcano il Monte Pizzoc, poco distanti dal Rifugio; in quell'anno giova ricordare come il mese di maggio fu molto fresco e numerose le nevicate tardive a rallentare la fusione. Sarà molto interessante osservare cosa accadrà quest'anno, e come sempre molto dipenderà dall'andamento termico dei prossimi mesi. 

In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni, e che sia una domenica radiosa!

Mercoledì 10 e giovedì 11 (90%): il temporaneo aumento della pressione indurrà maggior soleggiamento, anche se nel complesso la nuvolosità sarà piuttosto presente specie sulle Prealpi. Temperature in aumento specie in montagna e gradualmente anche in pianura. Da giovedì sera/notte aumento della nuvolosità medio-alta da ovest.

Venerdì 12 (90%): moderato maltempo fin dalle prime ore con diffuse precipitazioni, con quota neve ad oltre 1800mt. Temperature massime in calo stante la copertura nuvolosa. Il peggioramento tenderà ad esaurirsi entro la notte, con ingresso progressivo di venti più secchi da nordovest.

Sabato 13 (80%): nella notte residui fenomeni con successivo miglioramento ed in giornata il tempo sarà piuttosto soleggiato, con modesto sviluppo di cumuli pomeridiani sui rilievi, senza precipitazioni. Temperature in aumento marcato nelle massime, grazie al soleggiamento.

Domenica 14 (80%): tempo molto soleggiato, aria secca ed ottima visibilità con correnti da nord, anche forti in quota. Le temperature, ancora fresche al mattino, subiranno un deciso aumento superando i 20°C in pianura e nei fondovalle prealpini. Nel complesso si tratterà di una giornata assai gradevole da trascorrere all’aperto.

Tendenza

Ad inizio settimana il tempo tenderà a stabilizzarsi, grazie al rafforzamento di un’area di alta pressione di origine mediterranea; i valori termici seguiteranno a salire ancora, specie nelle minime, allineandosi con le medie del periodo. Pur in assenza di robusti campi anticiclonici le condizioni generali saranno favorevoli, e porranno una tregua alla lunga serie di settimane piovose.

Curiosità della settimana

Termina (quantomeno temporaneamente) la lunghissima serie di giorni piovosi, o comunque caratterizzati da nuvolosità diffusa e rarissimi giorni soleggiati. E’ interessare comparare la temperatura massima di Vittorio Veneto del 9 aprile appena trascorso ( +12,5°C) con la massima di due anni fa che fu di ben +30,5°C: considerando che la media trentennale di aprile è di circa 17°C, risalta ancora di più l’estremo assoluto di quell’evento e la decisamente minore anomalia che abbiamo finora registrato.