TREVISO - La campagna vaccinale in Provincia di Treviso prosegue in modo limitato a causa della mancanza di vaccino e dei ritiri nelle forniture.

L’Ulss2 in questi giorni sta somministrando il vaccino a circa 4.500-5mila soggetti al giorno, con una media di 68 dosi ogni 10mila abitanti. “Per essere performanti dovremmo arrivare alla quota di 100 ogni 10mila abitanti”, spiega l’azienda sanitaria trevigiana che annuncia l’arrivo di nuove dosi di Pfizer e AstraZeneca per metà aprile.

“Per ora continuiamo con i richiami, gli over 80, le persone tra i 70 e i 79 anni e i disabili che hanno già preso l’appuntamento attraverso la piattaforma unica regionale online”.

Proprio i soggetti con disabilità e alcune categorie di soggetti fragili, hanno segnalato problemi ad accedere alla prenotazione online: inserendo il codice fiscale veniva respira la richiesta di accedere alla prenotazione. “Ci sono state delle lacune per certe categorie che non rientrando in quelle inserite non riuscivano a prenotare.

Così è successo anche ai caregiver delle persone disabili che non riescono ad accedere perché non rientrano nelle classi di età”, spiega l’Ulss2. “Ora stanno lavorando per aggiornare a livello informatico la piattaforma affinché riconosca tutte le liste degli aventi diritto in modo da garantire a tutti la prenotazione”. Intanto oggi saranno vaccinati circa mille soggetti tra persone disabili e loro caregiver.

Per quanto riguarda le prenotazioni online l’Ulss2 precisa: “Riapriremo la prossima settimana con disponibilità di vaccino per 9.300 persone, mentre dal 21 al 27 avremo disponibili solo 11.830 dosi per i disabili e la fascia d'età 70-79”.