Presentati i principali risultati del progetto RIAD (Rete Invecchiamento Attivo Anziani e disabili)
Il progetto è finanziato dalla Regione e coordinato dall'Auser provinciale, con il coinvolgimento dell'Ulss 2
MONTEBELLUNA - Si è tenuto di recente a Montebelluna, presso l’Auditorium della Biblioteca, l’evento finale che completa il Progetto RIAD. Dopo un anno e mezzo di lavoro, il Progetto RIAD (“Rete Invecchiamento Attivo Anziani e Disabili”) finanziato dalla Regione e coordinato dall’Auser Provinciale con il coinvolgimento dell’Ulss2 (Distretto di Asolo) e di 13 Comuni dell’area come partners, ha presentato i principali risultati discutendone con la Direzione Sociale dell’Ulss2, con la Conferenza Provinciale dei Sindaci, con gli amministratori del territorio e con gli Assistenti Sociali che nell’area operano.
In una fase in cui l’attenzione per la popolazione anziana non può diminuire (le proiezioni dicono che gli over sessantacinque diventeranno nei prossimi anni un terzo della popolazione, mentre attualmente sono un quarto), il Progetto ha dato un contributo per la definizione di politiche e di servizi adeguati per la popolazione anziana in una dimensione di rete organizzativa. Il coinvolgimento di soggetti diversi e l’azione congiunta di più Comuni per progettare, attivare e gestire “reti organizzative” di servizi sociali, è la soluzione che il Progetto RIAD propone per rispondere e superare le difficoltà di risposta del singolo Comune, senza dover attendere assetti istituzionali più larghi ed estesi nel territorio.
Il progetto RIAD ha definito delle “Linee Guida per l’Attuazione del Servizio in Rete di Accompagnamento e Trasporto per Anziani e Disabili Anziani” che orientano l’adozione e attuazione di questo tipo di soluzioni. Esse possono essere utilizzare per ogni tipo di servizio sociale, pur essendo state sviluppate, in fase di cantiere, sullo specifco “Servizio di Accompagnamento e Trasporto”. Grazie all’esperienza del progetto RIAD che la Regione Veneto ha sostenuto, l’Auser e i partners di progetto hanno inteso indicare una strada nuova per il miglioramento della offerta di servizi a favore della popolazione anziana, anche con il coinvolgimento del capitale sociale e del volontariato.