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12 febbraio 2025

Vittorio Veneto

Presunti maltrattamenti al Cesana Malanotti, oss riammesso al servizio

Indagine interna conclusa: non sono emerse criticità

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

Presunti maltrattamenti al Cesana Malanotti, oss riammesso al servizio

VITTORIO VENETOL’operatore socio sanitario finito a dicembre al centro di un’indagine della Procura di Treviso per presunti maltrattamenti ai danni di ospiti del “Cesana Malanotti”, è tornato in servizio nella casa di riposo di via Carbonera.

L’indagine interna non ha fatto emergere fatti aventi rilevanza disciplinare posti in essere dal dipendente ai danni di ospiti dell’istituto. Così l’operatore il 29 gennaio è tornato alle sue mansioni. In precedenza il giudice aveva rigettato la richiesta di sospensione dal servizio avanzata dal pm. Nel corso dell’indagine interna, l’istituto aveva sospeso in via cautelare dal servizio l’operatore.

Nelle scorse settimane sono state sentite una trentina di persone tra infermieri, operatori socio-sanitari, medici, amministrativi e famigliari: nessuno ha evidenziato criticità o fatto segnalazioni in ordine a maltrattamenti o a comportamenti non consoni da parte di quell’operatore. Nemmeno il comitato dei famigliari, da poco ricostituitosi e incontrato personalmente dal presidente dell’Ipab, Giuseppe Maso, ha evidenziato criticità. Nulla dunque ha fatto presupporre l’avvio di un procedimento disciplinare a carico dell’uomo che è così tornato a ricoprire il suo incarico.

«Il dipendente – conferma il presidente Maso – è stato riammesso in servizio con dei turni ad hoc e sempre come operatore socio-sanitario. L’Istituto non ha ricevuto ancora alcuna comunicazione dalla Procura. L’indagine interna ha fatto emergere che probabilmente a fare l’esposto non sarebbero stati dei famigliari degli ospiti. All’Istituto non sono arrivate né segnalazioni da famigliari, né dal comitato dei famigliari, che ho incontrato personalmente, né da dipendenti. Purtroppo non riusciamo ad accedere al fascicolo che era stato aperto in Procura, dal momento che l’Istituto non è parte in causa nella vicenda, quindi non sappiamo se l’indagine sia conclusa».

Il presidente Maso ha dato comunicazione dell’esito dell’indagine interna sia al Comune di Vittorio Veneto, sia alla Regione Veneto.

 


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Claudia Borsoi

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