28/03/2024pioggia

29/03/2024nuvoloso

30/03/2024coperto

28 marzo 2024

Il prezzo di una mancata conversione

Categoria: Scienze e tecnologie - Tags: unità di misura, equivalenze, missioni spaziali, conversioni

immagine dell'autore

Marco Zardetto | commenti |

Uno dei problemi che gli insegnanti di discipline scientifiche si trovano spesso ad affrontare è la scarsa preparazione dei ragazzi che arrivano dalla terza media in tema di trasformazioni tra multipli e sottomultipli di una data unità di misura, detto in parole povere molti ragazzi di quattordici anni non sanno fare le equivalenze. Per dare un'idea della drammaticità della situazione posso dire che molti non sanno trasformare ettogrammi in grammi o millimetri in metri, arrivando persino ad affermare che una bottiglia d'acqua da mezzo litro pesa circa cinquecento chili!!!


Ciò che spesso risulta difficile far comprendere è che saper operare correttamente con le unità di misura non è solo un requisito fondamentale per una conoscenza non banale e non superficiale del mondo fisico ma, come è facile intuire, rappresenta un bagaglio culturale necessario ad affrontare consapevolmente la vita quotidiana, dal comprare il prosciutto dal salumiere al leggere una bolletta del gas o dell'energia elettrica.


In ambito scientifico si usano le unità di misura del Sistema Internazionale e, per fortuna, non differiscono molto da quello che è comunemente conosciuto come Sistema Metrico Decimale o mks (metro, kilogrammo, secondo) ma non possiamo del tutto ignorare altri sistemi. Tutti sanno (o dovrebbero sapere) che la diagonale (sapete cos'è, vero?) di uno schermo è comunemente misurata in pollici e se da internet scaricate una ricetta americana vi imbatterete in cose curiose come once, tazze, libbre e gradi Fahrenheit. Siamo perciò "contaminati" dal Sistema imperiale britannico e dal Sistema consuetudinario statunitense e un minimo di conoscenza di questi sistemi sarebbe consigliabile.


Per chi non ha tempo e voglia può essere utile utilizzare dei software di conversione (esistono anche delle app per smartphone) che aiutano a trasformare qualsiasi tipo di unità di misura. Il rischio che si corre usando questi programmi senza cognizione è di prenderne acriticamente i risultati, spesso senza nemmeno capire se sono sensati oppure no. E' lo stesso principio che ci dovrebbe guidare quando usiamo una calcolatrice: saper prevedere all'incirca il risultato di un'operazione aritmetica ci può mettere al riparo da grossolani errori compiuti, ad esempio, per una frettolosa digitazione.


Per chi ancora non fosse convinto di quanto detto sopra, vorrei concludere con un aneddoto che sono solito raccontare anche ai miei alunni.


L'undici dicembre 1998 la NASA lanciò la sonda Mars Climate Orbiter con lo scopo, evidente nel nome, di studiare l'atmosfera e il clima del Pianeta Rosso. La missione prevedeva che la sonda si inserisse in un'orbita ad un'altezza di 140-150 km dalla superficie marziana per compiere le missioni programmate. Il 23 settembre 1999 vennero effettuate le manovre di inserimento nell'orbita prevista, la sonda fece mezzo giro, passò dietro Marte ma non riemerse più. Ci furono ricerche, indagini e inchieste. I risultati furono incredibili: il software di volo installato a bordo dell'Orbiter calcolò correttamente i dati necessari alle manovre previste utilizzando le unità di misura del Sistema imperiale ma il team di controllo sulla Terra li utilizzò, senza rendersene conto (sic!), in un algoritmo che utilizzava il Sistema Internazionale, introducendo un fattore moltiplicativo per la velocità pari a 4,45. Il risultato fu che il veicolo spaziale scese fino a 57 km dal suolo, l'atmosfera più densa distrusse la sonda per attrito e con essa vennero bruciati circa trecento milioni di dollari.




Commenta questo articolo


foto dell'autore

Marco Zardetto

Insegnante di Fisica da una quindicina d'anni. Di formazione cattolica ma attualmente agnostico, politicamente non ho bandiere, tendenzialmente lib-lib-lib. Né single né sposato. Piuttosto riservato.


SEGUIMI SU:

Ultimi Post
top Post
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×