PRIMO CONFRONTO PUBBLICO PER I CANDIDATI SINDACI
Si è parlato di progetti per città di Vittorio Veneto
| Claudia Borsoi |
Vittorio Veneto - Sala gremita da candidati, ma anche da tanti cittadini interessati al futuro della loro città, quella del patronato Costantini di Ceneda, dove si è svolto il primo confronto pubblico dei candidati sindaci di Vittorio Veneto promosso dal settimanale L'azione. Non si è parlato di politica e di alleanze, ma di progetti concreti per la città.
Presenti tutti e sette i candidati: Carlo Casagrande, Giuseppe Costa, Adriana Costantini, Gianantonio Da Re, Giorgio De Bastiani, Lidia Scarpa e Thomas Toffoli che sono stati coinvolti su tanti temi: dai progetti per la famiglia ai "contenitori vuoti" presenti in città, dalla sicurezza al rilancio culturale della città.
Diverso il punto di vista dei candidati sui "contenitori vuoti" presenti in città, ovvero Mafil, Italcementi, ma anche Colussi, scuola Cosmo. Per la Mafil il candidato Casagrande propone un centro culturale con annessa biblioteca, mentre il candidato Da Re non è d'accordo, ricordando l'uso per il quale lo stabile è stato acquistato, ovvero per creare i magazzini comunali, e propone lo spostamento dalle Filande alla Mafil del frantoio. Per l'Italcementi i candidati Scarpa e Da Re vedono un futuro da campus scolastico, in relazione a quello già realizzato e confinante, mentre Costa propone un palazzo congressi con parcheggi e Casagrande un museo dell'industria. Decisa la posizione della Costantini "io la Mafil non l'avrei comprata!", mentre per De Bastiani è necessario realizzare al più presto un censimento del patrimonio comunale, a tutt'oggi inesistente.
Tutti d'accordo sul ritorno in città del concorso nazionale di violino, necessario più che mai per il rilancio culturale della città.
Tanti i progetti per la famiglia. Costantini propone un progetto abitativo "più cicogne, meno gru", con case di qualità per i giovani che si vogliono costruire una famiglia; Toffoli ha in mente aiuti concreti alle famiglie con figli e dei mutui a tasso agevolato. De Bastiani, Da Re e Costa propongono un Assessorato alla famiglia e Casagrande sgravi fiscali a chi mette a disposizione gli appartamenti sfitti, oltre 1000 ad oggi in città. Costa propone anche la figura del mediatore culturale mentre per Scarpa è fondamentale il sostegno alla scuola pubblica, un'istituzione in piena relazione con le famiglie.
Un secondo confronto pubblico con i candidati sindaci è previsto venerdì 22 maggio presso il Collegio Dante, organizzano i Quartieri.
C.B.