VITTORIO VENETO - Dopo la presa di posizione unanime della Provincia di Treviso nel Consiglio di lunedì, anche il senatore trevigiano del Pdl, Franco Conte, si è rivolto al Ministro della Difesa, Mario Mauro, chiedendo la sospensione del trasferimento a Firenze del Comando vittoriese.

Con una presa di posizione che ricalca pari pari quelle assunte nel corso degli ultimi due mesi dal PD vittoriese e trevigiano, il senatore di Resana afferma: “Negli ultimi otto anni la struttura vittoriese è stata oggetto di notevoli investimenti sia in termini materiali sia umani, con trasferimento di personale dall’estero e da altre zone d’Italia, investimenti che verrebbero completamente vanificati dal trasferimento a Firenze”.

“La caserma Predieri di Firenze, diversamente dal Comando di Vittorio Veneto ha bisogno di ingenti lavori di ristrutturazione, calcolati in non meno di 12 milioni di euro” prosegue Conte, sempre riprendendo quanto già sottolineato a più riprese dagli esponenti del Partito Democratico: “i primi militari arrivati a Firenze, infatti, si sono trovati davanti a una struttura a dir poco fatiscente con tetti crollati, muri sgretolati, erbacce ed evidenti segni di abbandono, creatisi negli anni per i mancati interventi di manutenzione. Nel 1966 la struttura venne completamente invasa dall’Arno, che scorre a pochissimi metri dal muro di cinta della Caserma”.

É questo il segnale che la politica tutta si è resa conto dell’assurdità di un’operazione priva di alcuna motivazione tattica o strategica e che somiglia sempre più al capriccio del potente di turno?

Sarà questo il momento del riscatto per la politica, finalmente pronta a lasciare da parte le diatribe tra i partiti per riappropriarsi dei propri spazi e cancellare un provvedimento ingiustificabile in termini economici, storici e funzionali?

Cosa risponderà il Ministro Mario Mauro al suo ex collega di partito?