Il prosecco acchiappa il Gambero (Rosso)
Il superesperto Marco Sabellico scomoda Rossini e i suoi crescendi per "celebrare" il prosecco
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In questo momento Gianluca e Desiderio Bisol, i titolari di una delle più rinomate aziende vinicole della Marca stanno prendendo un aereo. Un aereo che li porterà a Los Angeles, la città dei divi, i quali (fortuna delle fortune) nei prossimi giorni avranno la possibilità di degustare qualche bollicina di prosecco durante l'assegnazione del Golden Globe. Ma mentre Gianluca e Desidio Bisol decollano, il prosecco un volo verso il successo l'ha già preso. Marco Sabellico, guru delle guida Gambero Rosso ha dedicato un posto da podio al Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano.
“Tutti dicono Prosecco”, recita la copertina del Gambero Rosso, che descrive il fascino del Principe dell’Altamarca trevigiana, la cui identità è tanto preziosa quanto difficile da tutelare: “Un vino che evoca lo stile italiano, ma che in troppi vorrebbero usare. Il vero Prosecco si fa soltanto a Conegliano e Valdobbiadene. Lì si difende il nome – oltre che il vino – da assalti stranieri molto pericolosi”.
All’interno della rubrica “Le degustazioni”, curata da Marco Sabellico, sono presentate “le migliori etichette per un brindisi tutto italiano”.