ASOLO - Non è nemmeno iniziata ieri sera in Consiglio comunale di Asolo la discussione sul contestato nuovo piano di assetto territoriale (Pat), che prevede la possibilità di nuove costruzioni per oltre 300 mila metri cubi di cemento.

Il sindaco Loredana Baldisser, dopo una riunione con le opposizioni, ha comunicato che l'esame dello strumento urbanistico, avversato dalle forze ambientaliste e dai partiti di minoranza, è rinviato a data da destinarsi.

Questo, sostanzialmente, per consentire alla cittadinanza e ai rappresentanti della società civile di conoscere e comprendere meglio il nuovo piano.

Contro l'adozione del piano territoriale, che prevede anche la creazione di una nuova zona industriale, si sono già schierati esponenti del mondo della cultura, come Vittorio Sgarbi e Philippe Daverio, ma anche la stampa britannica, come il 'Guardian' che ieri sul proprio sito pubblicava un intervento molto critico sul progetto che potrebbe stravolgere la città "dai cento orizzonti".

(foto giannidesti.com)