TREVISO – Dopo l’acqua che ha invaso il quartiere Latino domenica notte, a causa della rottura di una tubatura dell’acquedotto, ora si contano i danni nei negozi, bar e abitazioni.

 

L’allagamento ha interessato anche la cabina elettrica dell’Enel, che si trova sotto la piazza, che ha generato di conseguenza il back out, provocando la la rottura delle caldaie: due a servizio dell’università e una del quartiere. La mancanza di corrente e di riscaldamento ha provocato forti disagi oltre ai residenti, agli esercizi commerciali della piazza: clienti al buio nel ristorante della piazza centrale domenica sera, frigoriferi rotti e cibo da buttare per i bar, senza contare il freddo con cui ieri hanno dovuto lavorare. Da domani mattina le squadre operative contano di far tornare la situazione alla normalità.

 

Dalla società Ats che gestisce la rete idrica della Destra Piave, nessuna ammissione di colpa. La rete è vecchia. Questa la causa principale, da cui dipendono le falle sempre più frequenti delle tubature dell’acquedotto in città. Risolvere il problema a monte e intervenire su tutta la rete è impossibile per l’azienda, a partire dalla mancanza di fondi, l’unica soluzione è quella di rattoppare e sostituire i tubi vecchi con i nuovi quando questi scoppiano e provocano ingenti allagamenti.