Buongiorno a tutti! Sono passati pochissimi giorni da quando, su tutti i mass-media, abbiamo potuto ascoltare la notizia dei -48.3°C registrati "a Madonna di Campiglio", e ponendo l'accento sul fatto che si tratta della più bassa temperatura registrata finora in Italia.

Non è però stato spiegato tutto il contorno della faccenda, anzi: si è data questa notizia in concomitanza con il freddo moderato dei giorni scorsi, non dicendo assolutamente che il valore è stato registrato a fine dicembre, e in una dolina posta a circa 2600m di quota (quindi non certo in centro al paese...), caratterizzata quindi da condizioni del tutto particolari.

La temperatura è stata rilevata dal Centro Valanghe di Arabba – Arpa Veneto nell’ambito della terza stagione di monitoraggi del progetto “Doline e Siti Freddi Triveneti”, una collaborazione tra Meteo Triveneto, ARPA Veneto, CNR Isac, Unione Meteo Friuli Venezia Giulia ed OSMER Osservatorio Meteorologico di ARPA Friuli Venezia Giulia e che da quest’anno vede la collaborazione anche di Meteo Trentino.

Segnalo a tal proposito il preciso e dettagliato articolo del meteorologo Andrea Corigliano, che spiega bene la misura e i suoi limiti e soprattutto l'uso improprio che se n'è fatto.

Sensazionalismo puro, e chiamiamola anche disinformazione; un bel "mix" per catturare l'attenzione degli ascoltatori sempre in cerca del record e dell'estremo.

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Desideravo quindi chiarire come da un lato abbiamo un valore numerico di indubbio risalto, ma che non è da prendere come rappresentativo del clima o essere assunto come record... l'invito che rivolgo a tutti è di andare sempre a fondo nelle informazioni, cercare contro-fonti e non accontentarsi della prima voce che si sente...