Niente di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire... intanto c'è stata la prima spruzzata di neve sulle nostre montagne, e ci ha portato la sensazione che davvero siamo alle porte dell'inverno, dopo un autunno del tutto incolore, meteorologicamente parlando,  e di cui sentiremo le conseguenze per la mancanza di precipitazioni.

Eccoci dunque alla nuova rimonta dell'alta pressione, che si contorcerà e schiaccerà su di noi pur di mandare in "rovina" la perturbazione che avrebbe dovuto portare la tanto attesa pioggia; essa riuscirà a portare solo nubi nella giornata di venerdì ed isolate e sporadiche piovvigini sabato, in un contesto di temperature in rialzo.

Da domenica poi, nuovo rinforzo dell'alta pressione stessa, con ritorno di foschie e nebbie durante la notte, e pomeriggi miti oltre la norma: lo zero termico scalerà fino a 3400m. Non ci saranno nuvole di rilievo e l'aria sarà piuttosto secca in alta quota, con ottima visibilità in montagna.

L'1 dicembre inizia l'inverno meteorologico(quello astronomico il 21): la passione per questa stagione spinge a guardare distante, verso la Russia, e oltre il circolo polare artico; ormai è assodato che un vero cambiamento può arrivare solo da nord o da est, vista l'assoluta incapacità delle correnti dall'Atlantico di sfondare da ovest(e questo sta diventando un'anomalia in veste da consuetudine). Diventa quindi importante notare come faccia più freddo del solito sull'artico russo...chissà se in un periodo futuro si possa sentirlo avvicinarsi...sono dell'idea( pure sensazioni) che si entrerà di botto in inverno, senza mezze misure. Facendoci ripetere il ritornello " Non ci sono più le mezze stagioni!"

Vedremo.

Buon fine settimana!