Quirinale, centrosinistra verso scheda bianca ai primi voti
Una decisione definitiva, legata anche alle scelte del centrodestra, verrà presa domani mattina
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ROMA - Il centrosinistra dovrebbe votare scheda bianca domani alle prime votazioni per il Quirinale. Lo spiegano fonti parlamentari, dopo il vertice tra Letta, Conte e Speranza di stamattina alla Camera. Una decisione definitiva, legata anche alle scelte del centrodestra, verrà presa domani mattina alla nuove riunione delle delegazioni di Pd, M5S e Leu.
Il Pd calibra le mosse in vista della prima votazione di domani in attesa di quelle del centrodestra su cui, al momento, non ci sarebbero indicazioni. L'incontro tra Enrico Letta e Matteo Salvini resta in stand by. Si aspetta di capire quale sarà la proposta. E nell'attesa i dem aggiustano la tattica nella partita che finalmente si è aperta con l'uscita di scena di Silvio Berlusconi. Ovviamente per il Pd la candidatura di Mario Draghi è tutto fuorché uscita di scena. Ma occorrerà arrivarci, se ci si riesce. E si scommette che fino a mercoledì, alla vigilia della votazione in cui il quorum si abbassa, si andrà avanti in un gioco di specchi.
Oggi Enrico Letta riunisce i grandi elettori, Matteo Renzi lo farà domani. "Riunisco i grandi elettori di Iv domani alle 9 - dice a Mezz'ora in più - Martedì sera c'è un'altra riunione, molto più decisiva dei grandi elettori di Italia Viva. In questa ammuina penso che difficilmente venga fuori un nome prima. Al momento è tutta tattica, si capirà meglio qualcosa martedì".
Anche Fratelli d'Italia riunirà domani mattina i suoi 64 grandi elettori, gruppi parlamentari e delegati regionali, per fare il punto della situazione sul Colle dopo il passo indietro di Silvio Berlusconi e l'idea di Matteo Salvini di confrontarsi su una 'rosa' di donne e uomini di alto profilo. Giorgia Meloni valuterà con l'assemblea dei grandi elettori se presentare scheda bianca alla prima votazione o inserire il nome di un candidato.