Radioterapia, acceleratore da tre milioni in ospedale
Prima policromia intelligente per guidare le radiazioni al seno
| Ansa |
VENEZIA - Quasi tre milioni di euro per un acceleratore lineare radioterapico di ultima generazione. La messa in fianco, e per la prima volta in Italia in un presidio sanitario pubblico, di un sistema di illuminazione policromatica intelligente dell'intero bunker, che aiuta le donne con tumore al seno, e non solo, di allontanarsi da future complicazioni all'apparato cardiaco dovute alle radiazioni. Oggi la Radioterapia oncologica dell'ospedale dell'Angelo, a Mestre, ha mostrato per la prima volta la dotazione di ultimissima generazione per il trattamento radioterapico. Va ad aggiungersi al parco macchine del reparto, che continua ad arricchirsi di anno in anno.
La nuova tecnologia acquisita si chiama "Radioterapia guidata da immagini della superficie del paziente" (Sgrt): riduce in modo importante la dose erogata al tessuto cardiaco e previene i possibili eventi cardiaci ad essa riconducibile e utilizza l'approccio del "gating" respiratorio (a basso impatto per il paziente).