Ragazza accoltellata, la madre dell'aggressore: "È cambiato dopo la dad"
Intervista al Corriere Veneto: 'Forse ha avuto un blackout'
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MOGLIANO - "All'inizio aveva buoni voti, poi è cominciata la didattica a distanza e lì è cambiato (...)".
"E da quando la squadra di calcio in cui gioca ha sospeso gli allenamenti, la situazione è peggiorata.
È come se, in mezzo a tutte queste restrizioni, non riuscisse a trovare un equilibrio". Sono le parole della madre del giovane aggressore di Marta Novello, la 26enne di Mogliano gravemente ferita a coltellate due giorni fa mentre faceva jogging.
In un'intervista al Corriere del Veneto - ripresa dal Corriere della Sera - la donna ipotizza "che lunedì il suo cervello abbia avuto una sorta di blackout. Non è una giustificazione, lo so".
Il ragazzo frequenta un istituto alberghiero, lei è sola e lavora come cuoca. Nella ricostruzione della donna, lunedì scorso, dopo essere tornata a casa nel pomeriggio, si è accorta che il figlio si era allontanato lasciando il telefonino a casa.
"Ho chiamato gli amici - racconta - e anche loro non l'avevano visto. È lì che ho cominciato a preoccuparmi e ho deciso di uscire a cercarlo: appena aperta la porta, mi sono ritrovata i carabinieri davanti".
La donna si dice sollevata alla notizia che la vittima si è risvegliata, ieri pomeriggio: "Sapere che se la caverà mi rende davvero tanto felice. In queste ore ho pensato continuamente a Marta e al dolore dei suoi genitori. Mi dispiace: quello che ha fatto mio figlio è grave", conclude.
LE CONDIZIONI DI MARTA
Per quanto riguarda le condizioni della giovane, questo il bollettino dell'Ulss di mezzogiorno: "Buoni i parametri emodinamici e respiratori. È perfettamente cosciente e in respiro spontaneo. Resta per ora ricoverata in ambiente intensivo".