CASTELLO DI GODEGO – Un’auto che si ferma ed un ragazzo che punta una pistola contro l’ex sindaco di Castello di Godego, Pier Antonio Nicoletti (in foto), che sta telefonando in strada, davanti casa della madre.

Poteva sembrare un atto intimidatorio, dato anche il ruolo pubblico che l’uomo aveva ricoperto in passato. Invece si sarebbe trattato di una semplice bravata.

Martedì, in base a quanto riportato dal Gazzettino, l’ex sindaco si era rivolto ai carabinieri per denunciare l’accaduto ed erano scattate le indagini, che in poco tempo hanno portato all’individuazione del responsabile. Si tratta di un 15enne residente nel Padovano: avrebbe mostrato una pistola giocattolo (ma che sembrava vera) dal finestrino dell’auto in cui c’erano il fratello ed un'altra persona per puro divertimento, senza sapere tra l’altro che quell’uomo visto per caso a lato della strada era l’ex sindaco di Castello di Godego.

I carabinieri di Castelfranco sono giunti all’identificazione del quindicenne dopo aver visionato i filmati del sistema di videosorveglianza. L’auto è stata identificata e si è ricostruire l’accaduto. Il ragazzino, convocato in caserma, inizialmente aveva negato quanto avvenuto, ma poi, messo alle strette, ha ammesso le proprie responsabilità.

In sostanza si sarebbe trattato di una bravata. I carabinieri hanno segnalato l’accaduto alla Procura dei Minori di Venezia che ora vaglierà la situazione.