RAGAZZO DI MOGLIANO SOTTO INDAGINE PER MOLESTIE
La denuncia lo scorso dicembre: cinque i mesi di indagine della Polizia Postale
Mogliano - Anche un ragazzo di Mogliano, insieme ad altri compagni di classe della provincia di Venezia. I giovani, 20 anni, sono finiti sotto inchiesta da parte della polizia postale.
Il branco infatti avrebbe preso di mira un ragazzino, all’epoca 19enne: lo avrebbero “sbattuto” su un social network, inserendo filmati e foto e coprendolo di insultim, alcuni anche pesanti, con appositi post.
I fatti sono iniziati lo scorso anno. Ma dopo la maturità, lo “scherzo”, se di questo si può parlare, è proseguito. Tanto che la vittima non ce l’ha più fatta: dapprima ha confidato tutto alla famiglia; da qui il passo alla polizia postale.
Tutti i video girati in classe erano finiti sul profilo del social network.
A poterli vedere solo chi era amico di quel profilo: tanto che gli agenti della polizia postale si sono dovuti spacciare per ragazzine per poter chiedere la cosiddetta “amicizia” e poter dunque entrare nel profilo incriminato.
La denuncia a dicembre: cinque mesi di indagini. .Poi il sequesto di pc e telefoni cellulari.
I ragazzini rischiano l'incriminazione per sostituzione di persona, minacce, violazione della legge sulla privacy e molestie.
foto: www.giannidesti.com