RAPINA ALL'ANTONVENETA
Tre rapinatori alla filiale di Vittorio Veneto "risparmiano" i risparmi di una cliente.
| Andrea Armellin |
Vittorio Veneto - Robin-Hood in banca. La filiale della banca AntonVeneta di via Nanetti a Vittorio Veneto è stata rapinata oggi poco dopo l'una. Pochi minuti prima della chiusura degli sportelli un individuo con indosso un cappello e il volto parzialmente coperto da una medicazione al mento è entrato in banca chiedendo di parlare con il direttore. Ha quindi scavalcato il bancone pronunciando la fatidica frase: "Questa è una rapina".
In quel momento nella banca non c'erano clienti. Il rapinatore, armato di coltello, è stato presto raggiunto da due complici, dotati di vistose parrucche nere. I rapinatori erano italiani e parlavano con leggera inflessione sarda, forse forzata. Uno di loro è uscito dalla filiale per posizionarsi come "palo" quando una cliente, una giornalista di OggiTreviso, ha suonato il campanello per entrare.
Nonostante le intenzioni tutt'altro che pacifiche (i ladri avevano minacciato gli impiegati col coltello) i rapinatori si sono dimostrati "gentili" con la malcapitata cliente. Le hanno chiesto se avesse dei soldi da versare. Alla risposta affermativa, i ladri hanno dato alla giornalista di oggiTreviso il "permesso" di versare i mille euro che aveva con sè, per rapinarli immediatamente dopo. Dalla cassa della banca. Mentre l'operazione era in corso i rapinatori-Robin-Hood hanno chiosato: "Noi non rubiamo a voi, ma alle banche, che sono i veri ladri".
Prima di fuggire, i ladri hanno legato mani e piedi gli impegati della filiale e la cliente e li hanno chiusi in una stanza. Da cui questi ultimi sono stati liberati solo al ritorno in filiale del direttore, giunto sul luogo della rapina quando i ladri s'erano già eclissati.
Sul fatto ora indagano i carabinieri di Vittorio Veneto.
La stessa filiale era stata rapinata lo scorso maggio.
Andrea Armellin - Emanuela Da Ros