RAPITA PER AVER RIFIUTATO IL MATRIMONIO COMBINATO: CONDANNATO IL PADRE
La marocchina di 23 anni era stata narcotizzata e portata nel suo paese d’origine
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NERVESA – Era stata narcotizzata, legata e portata in Marocco e quindi abbandonata nuda in mezzo ad una strada. Questo ciò cui era andata incontro una ragazza marocchina di 23 anni.
La sua colpa era di voler vivere all’occidentale e non indossare più il velo. Inoltre si era rifiutata di sposarsi contro la sua volontà con un uomo di cinquant’anni più vecchio, come invece avrebbe voluto la sua famiglia.
Il rapimento risale al 2006: secondo quanto ricostruito a metterlo in atto era stati la sorella e suo marito, insieme ad altre due persone.
All’epoca la giovane aveva 17 anni e viveva a Nervesa della Battaglia. Nel 2008 i quattro esecutori del sequestro furono condannati.
Ieri c’è stata la condanna anche per il padre, 63 anni: l’uomo è stato condannato a 8 mesi di reclusione per sequestro di persona in concorso, in quanto non aveva fatto niente per impedire che la ragazza venisse presa contro la sua volontà a portata in Marocco.