Valdobbiadene - Un fucile risalente alla Prima Guerra Mondiale, più vari proiettili, sono stati rinvenuti dai carabinieri di Vittorio Veneto quest’oggi a casa di un sessantaseienne di Valdobbiadene.

Il ritrovamento è avvenuto nella mattinata odierna, mentre i militari erano impegnati in un servizio di controllo straordinario del territorio, con l’ausilio di personale della Compagnia di Intervento Operativo del Battaglione Carabinieri di Mestre.

Durante alcune verifiche sui possessori di armi, per accertarne la corretta tenuta ed evitarne un utilizzo indebito, i carabinieri si sono insospettiti per l’anomalo comportamento di G.G., pensionato di Valdobbiadene, e hanno deciso di perquisire la sua abitazione e, successivamente, anche un casolare poco distante. Qui i militari hanno trovato un fucile a ripetizione (nella foto) cal. 6,5 modello 91 “carcano corto” risalente al primo conflitto mondiale, nonché 16 proiettili del medesimo calibro, che sono stati sequestrati.

Sempre in mattinata, i carabinieri hanno svolto la propria attività investigativa anche nei confronti di una donna moldava G.T. 46 enne, badante, domiciliata a Segusino. La donna aveva richiesto agli uffici del Comune di poter essere regolarizzata, esibendo però un documento d’identità che è risultato essere rubato ed è stato posto sotto sequestro. La moldava è stata poi accompagnata presso la Questura di Treviso per la sua espulsione, in quanto clandestina.

Martina Tonin