RIAPRIAMO IL DA PONTE
Realtà culturali e amministrazione comunale in piazza
| Claudia Borsoi |
Vittorio Veneto - Un centinaio di persone si sono date appuntamento nel pomeriggio di domenica a Serravalle per la raccolta firme a sostegno della riapertura del teatro Da Ponte, chiuso lo scorso anno da Fondazione Cassamarca.
Presenti in piazza Minucci, oltre a numerosi vittoriesi, anche i rappresentanti delle associazioni culturali cittadine, tra questi Ada Marcantonio, presidente dell'Associazione Amici del Castrum di Serravalle e promotrice dell'iniziativa, l'Assessore alla Cultura del Comune di Vittorio Veneto, dr. Michele De Bertolis, e i rappresentanti dei comitati di quartiere Val Lapisina, Serravalle-S. Andrea, Centro, Costa-Meschio e San Giacomo.
"Il teatro va valutato non in termini di dare e avere, bensì va considerato come un luogo di importante valore per la comunità" ha sottolineato l'Assessore De Bertolis, che ha definito il Da Ponte una delle emergenze cittadine in tema cultura, insieme al Museo della Battaglia e alla biblioteca. Impossibile per le casse comunali sostenere l'acquisto di questa importante struttura (valore tra i 13 e i 14 milioni di euro) di proprietà di Fondazione Cassamarca e gestita da Teatri spa, società della stessa fondazione.
Ma, sottolinea l'Assessore alla cultura, "abbiamo gli strumenti giuridici per poter gestire il teatro", riferendosi alla possibilità di istituire una serie di organismi ad hoc a sostegno della struttura, come una fondazione, oltre alla possibilità di poter affidare, ad esempio alla Vittorio Veneto Servizi spa, la gestione del teatro. Importante sarà poi, ha sottolineato De Bertolis, il "coinvolgimento del volontariato in varie attività, ad esempio nella vendita dei biglietti". E l'Assessore ha lanciato anche un appello: "che la città si stringa attorno a questo tema, perché il teatro non è né di destra, né di sinistra, né di centro, bensì un luogo fondamentale per la nostra comunità, che va oltre ogni schieramento politico".
Ad oggi sono 400 circa le firme raccolte, con due postazioni, una in biblioteca e una presso la libreria Il Punto, in cui sarà possibile firmare anche nei prossimi giorni. "Con queste firme raccolte" ha aggiunto Ada Marcantonio "costituiremo il comitato Riapriamo il Da Ponte che, in sinergia con l'amministrazione comunale, si farà sentire da Fondazione Cassamarca".
Se riaprirà il Da Ponte, non sarà comunque a breve e per la stagione teatrale 2010/2011 i tempi si fanno ormai stretti, prevedono i promotori dell'iniziativa.