I ricambi delle auto possono molto impattare sull’ambiente. I ricambi green possono fare la differenza
Riiclare è diventato un importante mezzo per tutti coloro che hanno una consapevolezza ambientale. Dall’arredo alla plastica, dai barattoli di vetro che diventano vasi agli pneumatici che diventano asfalto gommato. Ormai l’economia circolare è diventata onnipresente, in tantissimi ambiti, tra cui anche quello delle riparazioni delle auto. I ricambi usati, così come il riciclaggio di molte delle parti delle auto rottamate, sono divecntati parte rilevante del mercato. Acquistando tali componenti, come i fanali o il paraurto posteriore, non solo si risparmia dal punto di vista economico, ma si aiuta anche l’ambiente.
Il costo dei ricambi
Solitamente, quando si ha bisogno di un ricambio per la nostra macchina, il meccanico, soprattutto se si tratta di un’officina autorizzata, ci fornirà un prodotto originale, che è molto costoso. Non solo, negli ultimi tempi il loro prezzo è salito a dismisura, a causa dell’inflazione e del caro vita. Tuttavia, sul mercato esistono tante altre possibilità. Tra le quali anche il mercato dei ricambi usati.
Salvare le componenti dalla discarica
Molte vecchie auto, infatti, vengono rottamate prima del tempo, oppure hanno subito un danno così grave che sono state spedite dall’autodemolitore. Se qualche anno fa questo voleva dire che la maggior parte dell’auto finiva in discarica, oggi questo non è più vero. Infatti, il 95% dei materiali viene riciclato, oppure venduto come ricambio usato, mentre solo il 5% finisce in discarica. In ogni caso, gettare una macchina prima del tempo risulta comunque una scelta inquinante perché quella parte che va in discarica continua ad inquinare il territorio che abitiamo, dalla terra alle falde acquifere.
I ricambi usati sono green perché rappresentano una modalità molto intelligente di economia circolare. Gli sfasciacarrozze recuperano le componenti ancora funzionanti e le testano. Quando queste superano alcuni standard, allora vengono immesse in commercio con alcune garanzie molto interessanti. Inoltre, gli standard che devono superare sono molto simili a quelli dei prodotti con etichetta OEM (Original Equipement Manufacturer, ovvero Produttori di equipaggiamenti originali). Ciò permette a questi pezzi di ricambio di essere molto richiesti perché hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Tra ricambi usati e riciclo
Ma quali sono i pezzi di ricambio che possono essere acquistati usati? In realtà la maggior parte, dai pezzi di carrozzeria come parafanghi, portiere, cofani e fanali, alle componenti elettriche come le batterie, spesso rigenerate, oppure la centralina, anche questa è possibile trovarla ricondizionata. Impossibile, quindi, qui elencarle tutte.
Gli altri pezzi, che non possono essere recuperati come ricambi, vengono riciclati. L’olio motore, per esempio, può essere opportunamente filtrato e pulito per essere rivenduto come nuovo e avrà lo stesso valore di quello nuovo di zecca. Il piombo delle batterie può essere riutilizzato per la creazione di nuove batterie, mentre tutto il metallo può essere fuso e ricreato di nuovo. Anche il vetro viene facilmente recuperato, al contrario di qualche anno fa, quando non si riusciva a disaccoppiare la plastica dal vetro vero e proprio dei parabrezza e dei finestrini.
Alcuni altri vantaggi
Acquistare ricambi usati, si sa, è molto conveniente sia per il costo sia per il rapporto qualità-prezzo. Abbiamo anche detto che sono molto convenienti dal punto di vista ambientale perché riducono la massa di rottami che finisce in discarica. Ma non solo. Utilizzare ricambi usati significa riuscire ad ottenere un ricambio nel minor tempo possibile, questo perché spesso i ricambi ufficiali vengono prodotti oltreoceano e trasportati con navi cargo molto inquinanti e pericolose per gli ecosistemi dei mari che navigano. Inoltre, la produzione di nuovi ricambi è molto costosa dal punto di vista ambientale perché fatta in paesi che non devono sottostare ad alcuni importanti standard contro l’inquinamento, come quelli presenti in Italia.
Acquistare ricambi usati, poi, permette di favorire l’economia locale al posto di quella di altri paesi. Questo perché è possibile acquistare dal proprio autodemolitore di fiducia, o tramite gli stessi venditori di ricambi specializzati. Ma è possibile anche scambiare ricambi usati con amatori, qui però è bene fare maggiore attenzione perché è più facile incappare in pezzi usurati. In questo caso, infatti, le componenti non hanno garanzie e non è possibile testarli precedentemente.
Insomma, se acquistati in modo sicuro, i ricambi usati sono un’ottima scelta, sia per il portafoglio, sia per l’ambiente. Inoltre, rappresentano la miglior scelta per tutti coloro che cercano il miglior rapporto qualità-prezzo, nonché la migliore scelta per trovare ciò che si cerca in breve tempo, mentre per i ricambi originali si deve sempre aspettare molto.
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