BASSANO DEL GRAPPA / RIESE PIO X - Muore a diciassette anni per meningite: invitate per oggi dall’Ulss 22 persone, e cioè i contatti - compagni squadra e staff - dell’atleta deceduto. Sarà loro proposta la vaccinazione contro il Meningococco B. Questa la decisione segnalata questa mattina dall’ulss trevigiana in seguito al decesso, avvenuto ieri in ospedale a Bassano, di Tommaso Fabris. Nel pomeriggio di martedì era stata infatti ufficializzata la morte del giovane di 17 anni di Tezze sul Brenta (Vicenza), giocatore della squadra di basket di Riese, colpito da meningite di tipo B e ricoverato nel fine settimana all'ospedale San Bassiano, a Bassano del Grappa. I genitori hanno già avviato la procedura per l'espianto degli organi e sono già in contatto con il centro Trapianti. All'esterno del nosocomio bassanese ieri mattina era anche comparso uno striscione con la scritta "Forza Tommy" su cui era stato disegnato un cuore. Le speranze fin da subito erano appese ad un filo.

I medici hanno fatto di tutto per riuscire a tenere in vita lo studente ma per il giovane non c'è stato nulla da fare. L'Ulss 7 Pedemontana ha avviato il tracciamento di tutti i contatti avuti dal ragazzo negli ultimi 10 giorni tra cui i suoi compagni di squadra con cui si era allenato e gli avversari incontrati in una partita disputata dei giorni scorsi. Sono 265 le persone attualmente in profilassi. Nel frattempo il presidente della Federazione italiana pallacanestro (Fip), Giovanni Petrucci, interpretando il lutto e il dolore del basket italiano, ha espresso "vicinanza e cordoglio alla famiglia Fabris, al padre Christian, alla madre signora Emanuela e al fratello Alessio, per la prematura perdita di Tommaso, giocatore della The Team Riese Pio X che disputa il campionato di serie C Gold". Tommaso, 17 anni, studente del liceo scientifico statale di Bassano del Grappa, una grande passione per il basket, capitano e campione d'Italia U14 con l'Orange1 Bassano (Vicenza), era stato colpito dalla meningite venerdì scorso.

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